Per ora il vecchio Cid cartaceo, il “modulo blu” scrupolosamente conservato da ogni automobilista a bordo della propria vettura, rimane, ma in futuro potrebbe essere sostituito del tutto dalla constatazione amichevole digitale. La possibilità di ricorrere al modello in formato eletttronico è stata infatti prevista da un regolamento dell’Ivass (numero 56 del 25 marzo), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 81 del 7 aprile.
La soluzione dunque è già in vigore. Il modulo di denuncia da utilizzare in caso di sinistro tra veicoli a motore per i quali vi sia obbligo di assicurazione, si legge nel documento, «può essere compilato su un documento cartaceo o informatico, a scelta del conducente o del proprietario». Ma la constatazione digitale è, almeno per ora, un’alternativa al cartaceo.
La compagnia mette a disposizione del cliente un’app
Secondo quanto previsto dal regolamento, le imprese di assicurazione mettono a disposizione dei contraenti e degli assicurati applicazioni informatiche, tramite un software progettato e sviluppato per essere utilizzato anche su dispositivi mobili, e accessibile via web, per la compilazione del modulo di denuncia di sinistro e la trasmissione telematica. Se la propria compagnia ha predisposto la app, la constatazione amichevole digitale non può essere effettuata. Le imprese assicuratrici hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi, un anno a partire dal 7 aprile (la scadenza è dunque il 7 aprile del 2026).
La copia della denuncia
Le imprese di assicurazione, spiega ancora il regolamento, adottano idonee misure per garantire al contraente e all’assicurato l’acquisizione, su supporto durevole, di copia della denuncia di sinistro conforme al documento informatico trasmesso.
No alla pubblicità
Nel documento viene chiarito che l’adesione al servizio di compilazione del modulo di denuncia di sinistro su documento informatico non autorizza la diffusione di materiale promozionale, pubblicitario o di altre comunicazioni commerciali.