La società di private equity americana KKR ha annunciato lunedì di aver nominato David Petraeus presidente della sua divisione in Medio Oriente e di aver costituito un team di investimento nella regione che si concentrerà sulle opportunità nel Golfo. Petraeus, ex direttore della CIA, è stato anche il comandante statunitense di punta nelle guerre in Iraq e Afghanistan. Si è dimesso dal suo incarico alla CIA nel 2012 dopo che era emersa la notizia di una relazione extraconiugale.
KKR sulla scia di altri gruppi di private equity
Questa mossa segue quella di altri gruppi di private equity che hanno aperto una sede nella regione o rafforzato la propria presenza, mentre le amministrazioni locali implementano ambiziosi programmi di investimento per diversificare le proprie economie, allontanandole dal petrolio.
«Consideriamo il Medio Oriente una destinazione sempre più importante per gli investimenti, grazie a riforme strutturali, politiche pro-investimento e trend demografici favorevoli che accelerano la crescita economica», hanno affermato i co-CEO di KKR, Joe Bae e Scott Nuttall.
Il mese scorso, GIP, di proprietà di BlackRock, è diventato uno degli ultimi gruppi di private equity a stabilirsi nel Golfo e a investire in aziende locali in una regione che in passato era stata il luogo in cui i gruppi di buyout si recavano per raccogliere fondi da investire in altri mercati.
A febbraio, Permira ha annunciato che avrebbe aperto un ufficio nel tradizionale centro finanziario del Golfo, Dubai, mentre General Atlantic, con sede a New York, ha aperto un ufficio ad Abu Dhabi lo scorso anno. Entrambi hanno sede negli Emirati Arabi Uniti.
