Dal nostro corrispondente

NEW DELHI – Dopo settimane di siccità e razionamento dell’acqua, nella notte Delhi è stata travolta da un temporale pre-monsonico che ha fatto crollare una parte del tetto dell’aeroporto, causando almeno una vittima e ferendo sei persone. Tutti i voli in partenza dal Terminal 1 saranno sospesi almeno fino a domani.

Il collasso della struttura esterna al piano delle partenze per le destinazioni domestiche del Terminal 1, il principale dell’Indira Gandhi International, è avvenuto intorno alle 5 di mattina, quando la tettoia che ripara le corsia per i taxi e le auto di passaggio è crollata sotto il peso dell’acqua. Anche i piloni di sostegno hanno ceduto, schiantandosi su alcuni vetture in sosta. L’unica vittima accertata si trovava a bordo del suo taxi. Mentre un altro autista, la cui vettura è stata parzialmente schiacchiata dal crollo di uno dei piloni è stato tratto in salvo.

Quello abbattutosi nella notte su New Delhi è stato un temporale molto violento. Alcune strade della capitale, tra cui quelle vicine alla nuova sede del Parlamento, sono impraticabili. Stessa sorte per alcuni sottopassaggi, tra cui il primo e unico vero tunnel di Delhi, nei pressi del quartiere fieristico di Pragati Maidan. Un progetto costato circa 100 milioni di euro e inaugurato nel 2022 fa dal primo ministro Naredra Modi in persona.

L’India, non ultimo per l’estrema vulnerabilità di buona parte della sua popolazione, è uno dei Paesi più colpiti dal cambiamento climatico ed è sempre più soggetta a fenomeni meteorologici estremi. Nelle ultime settimane le temperature hanno toccato livelli record, mentre la marcia del monsone verso gli Stati del Nord del Paese è stata più accidentata del solito.

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