Un articolato intervento di rigenerazione urbana e ambientale, del valore di 14,5 milioni di euro, che ha trasformato la sponda Sud del canale di calma di Pra’ (che si frappone tra il quartiere omonimo e il terminal container genovese gestito da Port of Singapore authority) in un nuovo spazio pubblico verde, vivibile, accessibile, e progettato per armonizzare le attività produttive in ambito portuale con il vicino contesto cittadino. È stato aperto oggi, 11 aprile, e consegnato dall’Autorità di sistema portuale al Comune di Genova e, quindi, ai cittadini, il nuovo Parco delle dune, così chiamato perché caratterizzato da una serie di “dune” artificiali, che consente di mitigare i rumori delle attività portuali e di nascondere gru e container, creando una cerniera verde tra città e porto.
L’opera si inserisce nell’ambito del Programma straordinario di investimenti per la ripresa e lo sviluppo del porto e della città (il cosiddetto decreto Genova, poi convertito nella legge 130/2019), avviato come risarcimento dei danni causati dal crollo del ponte Morandi il 14 agosto 2018. La progettazione del verde e la direzione artistica è stata affidata dall’Adsp allo studio di architettura del paesaggio Ag&p Greescape mentre l’esecuzione dei lavori è stata appaltata al consorzio stabile 3 Emme difesa ambiente e territorio.
Superficie di 40mila metri quadrati
Il nuovo parco urbano si estende linearmente per circa 1,5 chilometri, lungo il canale di calma del bacino di Genova Pra’ e occupa una superficie complessiva di 40mila metri quadrati. È caratterizzato, come si è accennato, da una serie di “dune” sagomate, ricoperte da vegetazione e arbusti, che mascherano alla vista il terminal portuale e fanno da naturale barriera acustica. Le dune, percorribili attraverso un sentiero panoramico, ospitano specie vegetali mediterranee selezionate per valore estetico, adattabilità climatica e funzione ecologica, contribuendo alla creazione di un habitat con biodiversità.
La passeggiata a mare è stata oggetto di un intervento di riqualificazione che ha permesso di affiancare, al tratto pedonale, una pista ciclabile e di arricchire il percorso, con la realizzazione di quattro piazze, chiamate baie. La prima, che si incontra dall’ingresso, è dedicata ai bambini e attrezzata con giochi per l’infanzia; la seconda è pensata per il tempo libero, anche in compagnia di animali domestici; la terza, per gli sportivi, mette a disposizione attrezzi per il fitness all’area aperta. Il percorso culmina, a Levante, con la piazza degli eventi, affacciata sul mare, pensata come location per spettacoli e momenti di aggregazione.
Lavori iniziati nel 2021
I lavori per il parco sono iniziati a ottobre 2021. Nel 2023 sono stati aperti al pubblico i primi 720 metri della passeggiata ed è stata realizzata la prima duna artificiale, di circa 6 metri di altezza, ricoperta di vegetazione e degradante verso il percorso pedonale. Il primo tratto aperto al pubblico ha compreso anche il rifacimento del manto stradale, con tracciati identificati in rosso, per runner e ciclisti, e in grigio, per le camminate più lente. Con la cerimonia di oggi sono stati aperti al pubblico gli ultimi 450 metri circa del percorso. Le dune, spiegano i progettisti, «contribuiscono anche alla diminuzione di CO2 e alla tutela della biodiversità, per una città più verde e resiliente».