Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Ecco Fasteer AI, la piattaforma agentica che costruisce startup da zero

7 Novembre 2025

Sparatoria a Vienna, un morto e un ferito grave

7 Novembre 2025

La nuova vita della megattera, dalle reti da pesca alla libertà

7 Novembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Ecco Fasteer AI, la piattaforma agentica che costruisce startup da zero
  • Sparatoria a Vienna, un morto e un ferito grave
  • La nuova vita della megattera, dalle reti da pesca alla libertà
  • Lotta alle dipendenze, Mantovano: “Priorità per futuro Italia”
  • Quindici milioni di italiani in vacanza a luglio, +1%. Si torna ai valori pre pandemia
  • Irrinunciabili, soprattutto in Italia e alle prese col caro prezzi: le vacanze secondo Federalberghi
  • Valle d’Aosta, Testolin confermato presidente. Fi in maggioranza, il centrodestra si spacca
  • San Lorenzo con lo sguardo al cielo, è la notte delle stelle cadenti
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » In arrivo superdazio al 107% per la pasta italiana, gli Usa accusano i produttori di dumping
Finanza

In arrivo superdazio al 107% per la pasta italiana, gli Usa accusano i produttori di dumping

Sala NotizieBy Sala Notizie4 Ottobre 20253 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

L’amministrazione Usa si prepara a imporre dazi al 107% sulla pasta italiana. A partire da gennaio 2026, alla tariffa del 15% già imposta dalla Casa Bianca, potrebbe infatti sommarsi un ulteriore 91,74%, che porterebbe a un dazio complessivo pari a quasi il 107% sulle importazioni del bene alimentare.

La maggiorazione sulle tariffe deriva dalle accuse di dumping che l’amministrazione Usa rivolge a due società italiane produttrici di pasta, in particolare La Molisana e Garofalo, che sono state prese in esame da un’indagine del Dipartimento del Commercio americano.

Nel dettaglio, il ministero statunitense ha svolto una revisione sulle importazioni di pasta dall’Italia su richiesta di alcune aziende americane (cosiddette “petitioners”). Alla verifica del dipartimento, che comprende una revisione completa dei dati di vendita e di costo, in questo caso, sono state sottoposte due aziende (“mandatory respondents”): La Molisana e Garofalo. «Abbiamo determinato in via preliminare che per il periodo compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024 sussistono i seguenti margini di dumping medi ponderati stimati: La Molisana Spa 91,74%, Pastificio Lucio Garofalo Spa 91,74%, società non esaminate individualmente 91,74%» si legge nel documento pubblicato dal Dipartimento del Commercio.

Nell’indagine, oltre a La Molisana e Garofalo, sono citati altri esportatori tra cui: Agritalia, Aldino, Antiche Tradizioni Di Gragnano, Barilla, Gruppo Milo, Pastificio Artigiano Cav. Giuseppe Cocco, Pastificio Chiavenna, Pastificio Liguori, Pastificio Della Forma, Pastificio Sgambaro, Pastificio Tamma e Rummo. Per chi già produce negli Usa la pasta destinata al mercato americano, come Barilla, l’impatto della tariffa sarà minore.

Coldiretti: sarebbe colpo mortale, scenario da scongiurare

“Sarebbe un colpo mortale per il made in Italy un dazio del 107% sulla pasta italiana, che raddoppierebbe il costo di un primo piatto per le famiglie americane e aprirebbe un’autostrada ai prodotti italian sounding, favorendo le imitazioni e penalizzando le nostre imprese”. E’ il commento di Coldiretti alla notizia di un super-dazio sulla pasta italiana, arrivata dopo un’indagine anti-dumping da parte del Dipartimento del commercio americano.

“Nel 2024 – scrive la Coldiretti – l’export di pasta made in Italy negli Stati Uniti ha raggiunto un valore di 671 milioni di euro, un mercato strategico che verrebbe di fatto azzerato da un dazio di pari entità, cancellando anni di crescita e investimenti lungo la filiera”.

“È uno scenario che va scongiurato ed è importante l’azione del Governo, con i ministri Lollobrigida e Tajani, insieme all’Ice – sottolinea il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini -. Dobbiamo difendere e valorizzare la filiera della pasta, negli Usa come in Italia, per non svendere una delle nostre eccellenze simbolo. Così come chiediamo il giusto prezzo per il grano italiano, riteniamo sia fondamentale garantire un giusto valore per la pasta. Le accuse di dumping americane sono inaccettabili e strumentali al piano di Trump di spostare le produzioni negli Stati Uniti”.
 

 

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Borsa, prevalgono le vendite sulla scia di Wall Street

Finanza 6 Novembre 2025

Ricavi fermi nel 2025, il freno da auto e moda

Finanza 6 Novembre 2025

A1, la Fai chiede la revoca immediata del divieto di sorpasso per i Tir

Finanza 6 Novembre 2025

Dalle province il termometro dello sviluppo turistico

Finanza 6 Novembre 2025

Una nuova economia delle risposte generate dalle interfacce del futuro

Finanza 6 Novembre 2025

Per Tir e navi target Ue ancora penalizzanti

Finanza 6 Novembre 2025

Scelti Dall'editore

Sparatoria a Vienna, un morto e un ferito grave

7 Novembre 2025

La nuova vita della megattera, dalle reti da pesca alla libertà

7 Novembre 2025

Lotta alle dipendenze, Mantovano: “Priorità per futuro Italia”

7 Novembre 2025

Quindici milioni di italiani in vacanza a luglio, +1%. Si torna ai valori pre pandemia

7 Novembre 2025

Articoli Recenti

Irrinunciabili, soprattutto in Italia e alle prese col caro prezzi: le vacanze secondo Federalberghi

7 Novembre 2025

Valle d’Aosta, Testolin confermato presidente. Fi in maggioranza, il centrodestra si spacca

7 Novembre 2025

San Lorenzo con lo sguardo al cielo, è la notte delle stelle cadenti

7 Novembre 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.