A un anno dal varo del Manifesto dell’educazione finanziaria avvenuto esattamente un anno orsono proprio al Festival dell’Economia di Trento, sempre al Festival, il gruppo Sole 24Ore rilancia rinnovando il suo impegno nella promozione dell’educazione e della cultura finanziaria a favore delle donne e dei giovani (dalle scuole elementari sino alle università). Così il programma del Manifesto, enunciato in 10 principi fondamentali, si arricchisce di un’ulteriore iniziativa finalizzata a premiare il merito e il talento di migliaia di giovani laureandi.

Abbonamento gratis cartaceo e digitale

A coloro che conseguiranno il diploma di laurea tra giugno e dicembre 2024 con votazione non inferiore a 110 e lode e che ne faranno richiesta, verrà data l’opportunità di leggere il Sole 24Ore nelle sue edizioni cartacea e digitale, con un abbonamento gratuito di sei mesi. L’iniziativa, rivolta a tutti gli studenti delle facoltà di economia, giurisprudenza, ingegneria, matematica, statistica e informatica è stata ufficialmente presentata al Grand Hotel di Trento alla presenza di Alberto Barachini, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’informazione e all’editoria, di Donato Masciandaro, direttore del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria del Ministero dell’Economia e del Lavoro, da Edoardo Garrone, Presidente Gruppo 24 ORE, da Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE, e da Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore.

Garrone: «Gestire il futuro consapevolmente»

Garrone, intervenuto nel corso dell’incontro ha rievocato i tempi in cui «Bot e casa erano le uniche forme di risparmio di cui si parlava. Oggi è cambiato tutto e mi rendo conto che i giovani spesso non hanno le basi per poter gestire consapevolmente il proprio futuro dal punto di vista economico-finanziario. Il Manifesto è nato e si afferma proprio per contribuire a cambiare questo stato di cose».

Cartia d’Asero: «Una cassetta degli attrezzi per il futuro»

Dal canto suo Mirja Cartia d’Asero, Ceo del gruppo, ha rimarcato «Il vuoto di consapevolezza. In un mondo finanziario sempre più complesso noi sentiamo la responsabilità di contribuire a colmarlo offrendo ai giovani una cassetta degli attrezzi, per affrontare il proprio futuro. Il Manifesto vuol essere uno strumento di empowerment anche per le donne, oltre che utile per le scuole ed è funzionale a creare un tessuto di educazione finanziaria per i più giovani».

Tamburini: «Il risparmio c’è ma non sappiamo difenderlo»

Dal canto suo Fanio Tamburini, direttore del Sole24Ore ha lamentato una discrasia: «Da una parte l’Italia è il Paese del risparmio ma non siamo abbastanza bravi a difenderlo e i livelli di conoscenza sono piuttosto bassi. Il problema non è tanto guadagnare ma non disperdere quanto guadagnato e la storia italiana purtroppo è piena di risparmi andati in fumo. Per questo – ha aggiunto Tamburini – iniziative come il Manifesto dell’Educazione finanziaria sono preziose per aumentare una consapevolezza di cui c’è grande bisogno». In occasione dei festeggiamenti per il primo anno del Manifesto, poi, per ricordare l’iniziativa editoriale «L’educazione finanziaria spiegata da Zio Paperone», a Tamburini è stato consegnato un disegno in cui è raffigurato come un personaggio di Walt Disney ribattezzato Tamb Duck.

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