Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Festival di Cannes: finito il blackout, proiezioni ripristinate. Confermato l’atto doloso

24 Maggio 2025

Paresa resta italiana: i tre manager storici rilevano l’intero capitale

24 Maggio 2025

Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia

24 Maggio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Festival di Cannes: finito il blackout, proiezioni ripristinate. Confermato l’atto doloso
  • Paresa resta italiana: i tre manager storici rilevano l’intero capitale
  • Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia
  • Sul Medio Oriente Trump non ha una strategia diplomatica ma interessi economici
  • Brunori Sas: cantautore, economista e imprenditore «Sono nel posto giusto!»
  • Bandiera della Provincia di Trento vs Bandiera dell’Austria: differenze e simbologie
  • Trump contro Harvard per ridisegnare la cultura e limitare il libero insegnamento
  • Ef Solare Italia supera i 500 milioni di ricavi
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » Il dopo Zaia e il dopo De Luca dividono le coalizioni
Politica

Il dopo Zaia e il dopo De Luca dividono le coalizioni

Sala NotizieBy Sala Notizie13 Aprile 20254 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

“Noi non imponiamo niente a nessuno” ma “sicuramente la tradizione di buon governo della Lega in Veneto è sotto gli occhi di tutti e quindi, tendenzialmente: squadra che vince non si cambia”. Matteo Salvini torna, dal palco della scuola politica della Lega, a rivendicare con garbata fermezza il diritto di giocare un ruolo da regista nella complicata partita del dopo Zaia. Un leghista per un leghista, l’equazione salviniana, sarebbe dunque la scelta naturale e vincente, scandiscono dalle parti del Carroccio, visto lo storico radicamento del partito nella regione e la cospicua dote accumulata grazie alla guida ultradecennale di Zaia. Una semplificazione politica priva di basi scientifiche, replicano da Fratelli d’Italia, che con Luca De Carlo, papabile governatore meloniano, avverte che dall’alto del 37% ottenuto alle ultime Europee non ci sono “rendite di posizione di 5 o 10 anni fa” che tengano. 

Tutti tengono il punto, ma nessuno si intesta lo strappo. Salvini predica pazienza confidando nell’unità della coalizione: “Troveremo sicuramente l’accordo”, assicura pur rinnovando l’invito – rivolto a elettori e alleati – di guardare in casa Lega dove di “amministratori leghisti in grado di proseguire lo straordinario cammino di Zaia, ce ne sono tanti”. Unità, concorda anche De Carlo (“nessun veneto capirebbe un centrodestra non unito”) chiedendo, però, agli leghisti di essere “leali come lo siamo stati noi”. Insomma, un invito a giocare tutti con le stesse carte: “La coalizione è straordinariamente più importante rispetto alle ambizioni personali di ciascuno di noi”, ricorda le regole di base.

In Campania il caso De Luca preoccupa il Pd

Vincenzo de Luca non potrà ricandidarsi ma intende giocare da protagonista alle prossime elezioni regionali della Campania. Presentando ben tre liste riconducibili a lui e mettendo precisi paletti sulla strada del suo successore. E’ questo, in soldoni, il messaggio ribadito dal governatore alla sua maggioranza: “no ai giochi della politica politicante romana”, occorre “una proposta condivisa”. Un posizionamento che, di ora in ora, suona ai più come uno stop alla possibile candidatura del pentastellato Roberto Fico per la coalizione di centrosinistra. E soprattutto, come una bella grana per il Pd che ha convocato per lunedì una riunione con il partito del territorio, ma senza de luca. Una rottura? No, almeno per ora. Il nazareno sarebbe pronto al dialogo con il governatore, come con tutta la classe dirigente della regione, senza pero’ permettere a nessuno veti o imposizioni. 

Tg1 – intervista Vincenzo De Luca (Tg1)

Lui “è stato un gran presidente”, lo accarezza Stefano Bonaccini, affidando ad un’intervista l’auspicio che “Vincenzo non si metta di traverso rischiando di regalare la vittoria alla destra”. Molto meno accomodante l’europarlamentare dem Sandro Ruotolo che sprona il “partito democratico” e il “campo progressista” ad “aprire una nuova stagione, fondata sulla discontinuità e sulla partecipazione. In Campania è arrivato il momento di cambiare registro e di mettere la parola fine alla stagione del deluchismo che è durata anche troppo”. Ma è proprio sul filo della continuita’-discontinuità che si giocherà questa partita. Il governatore ha infatti indicato una rotta precisa: il suo successore dovrà essere “una figura in grado di reggere e proseguire il programma avviato e che abbia il consenso di tutti”; la coalizione che lo sosterrà va consolidata e aperta a tutti, anche al m5s, che in questi anni è stato all’opposizione. De Luca, in prima battuta, proporrebbe alla guida della Campania il suo vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ben sapendo che, in un’ottica di equilibri nazionali, il Pd potrebbe cedere la Campania ai cinque stelle. In questo caso potrebbe far valere tutto il suo peso affinché’ la scelta finale cada su Sergio Costa e non su Roberto Fico. Da iv maria elena boschi ribadisce che i renziani non metteranno veti (“semmai li abbiamo subiti)” ma “c’e’ un percorso da fare che parte dalle proposte”: “il simbolo di iv alle ultime ha preso il 7,5% e siamo convinti che questa volta andremo anche oltre”. Tradotto: “non saremo trascurabili per chi vuole vincere”. 

Roberto Fico

Roberto Fico (Ansa)

Alza la voce anche Avs ma per protestare con pd e 5 stelle: “è insostenibile che l’Alleanza Verdi Sinistra venga sistematicamente esclusa dal processo decisionale. Non possiamo accettare che il confronto si riduca a un dialogo ristretto tra due soggetti. Questo metodo non è democratico”. 

Nel centro destra il confronto non è ancora entrato nel vivo

Insidiosa anche la partita nel centrodestra per la scelta del candidato campano. Il dossier dovrà necessariamente tener conto degli assetti nelle altre regioni al voto. E, dopo le indiscrezioni su una possibile candidatura di Matteo Piantedosi, anche degli equilibri nel governo, azzarda qualcuno. Certo è che Forza Italia non intende farsi da parte: “non è una sfida tra Cirielli (fdi) e Zinzi (lega). Fi presenterà la sua proposta quando si entrerà nel vivo della discussione”, chiarisce il coordinatore regionale di forza Italia, Fulvio Martusciello. Ma, intanto, la lega ha gia’ costituito 55 comitati ‘Zinzi presidente della Campania e la prossima settimana conta di arrivare a 150. 

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Domenica e lunedì urne aperte in 117 comuni, 2 milioni al voto per i sindaci

Politica 24 Maggio 2025

Domenica e lunedì si vota in 117 comuni. Quattro i capoluoghi alle urne tra cui Genova e Taranto

Politica 24 Maggio 2025

Domenica e lunedì urne aperte in 126 comuni, 2 milioni al voto per i sindaci

Politica 24 Maggio 2025

33 anni fa la strage di Capaci, attentato al giudice Falcone

Politica 23 Maggio 2025

Ha dimostrato di volere la pace

Politica 22 Maggio 2025

Ponte sullo Stretto, il Colle chiede di eliminare la norma su controlli antimafia. Disappunto Lega

Politica 22 Maggio 2025

Scelti Dall'editore

Paresa resta italiana: i tre manager storici rilevano l’intero capitale

24 Maggio 2025

Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia

24 Maggio 2025

Sul Medio Oriente Trump non ha una strategia diplomatica ma interessi economici

24 Maggio 2025

Brunori Sas: cantautore, economista e imprenditore «Sono nel posto giusto!»

24 Maggio 2025

Articoli Recenti

Bandiera della Provincia di Trento vs Bandiera dell’Austria: differenze e simbologie

24 Maggio 2025

Trump contro Harvard per ridisegnare la cultura e limitare il libero insegnamento

24 Maggio 2025

Ef Solare Italia supera i 500 milioni di ricavi

24 Maggio 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.