Il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, si recherà a Roma per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e partecipare a un forum economico il 29 aprile. Lo ha annunciato sul suo sito il Consiglio per le relazioni economiche estere della Turchia (Deik), un’importante organizzazione commerciale turca, pubblicando un programma dettagliato dell’evento. Erdogan e Meloni presiederanno il quarto vertice intergovernativo Turchia-Italia lo stesso giorno. L’ultimo è stato ad Ankara a luglio 2022.
Nel 2024 dato export in controtendenza: quelle verso la Turchia cresciute del 23,9%
I rapporti economico-commerciali tra Italia e Turchia sono di ottimo livello. In occasione dell’audizione sul Documento di finanza pubblica davanti alle Commissione Bilancio riunite di Camera e Senato, Stefano Menghinello, direttore del Dipartimento per le statistiche economiche, ambientali e conti nazionali dell’Istat ha ricordato che se nel 2024 gli scambi con l’estero dell’Italia in valore hanno mostrato una flessione rispetto all’anno precedente, proseguendo il rallentamento già osservato nel 2023, le esportazioni dirette verso la Turchia sono aumentate del 23,9 per cento rispetto all’anno precedente. E si è trattato della crescita più consistente, superando il risultato dei Paesi Bassi (+4,5%), della Spagna (+4,3%) e del Giappone (+2,5%).
Turchia primo partner commerciali dell’Italia nel Mediterraneo
La Turchia è il primo partner commerciale dell’Italia nell’area del Mediterraneo con un interscambio stabile e bilanciato che, in media, si attesta oramai con regolarità su oltre 20 miliardi di dollari l’anno.
Nel Paese operano oltre 1.600 aziende italiane
Più in generale, l’Italia rappresenta un partner fondamentale per Ankara in settori strategici, come testimoniato dalla tradizionale e consolidata presenza di grandi gruppi dell’industria manifatturiera italiana con impianti produttivi nei principali cluster industriali turchi; l’attività di gruppi italiani nei progetti di produzione e connessione energetica; l’importante ruolo delle banche italiane; la partecipazione allo sviluppo infrastrutturale del Paese; la cooperazione nel settore dell’industria della difesa cha ha raggiunto un eccellente livello di collaborazione. In Turchia operano oltre 1600 aziende italiane.