La Giornata della Ristorazione, nata su iniziativa di Fipe Confcommercio per celebrare, in Italia e all’estero, l’importanza sociale e culturale di un settore che sfiora i 100 miliardi di valore economico, e il contributo della Cucina Italiana (candidata a Patrimonio Unesco) al successo dell’intero mondo agroalimentare tricolore a livello internazionale, è giunta alla sua terza edizione.
In realtà le giornate di eventi sono tre, dal 15 al 17 maggio e vedono in programma circa 100 eventi con il coinvolgimento di più di 10mila ristoranti, oltre che delle più importanti associazioni di settore, istituzioni, scuole, e di molti rappresentanti del mondo culturale ed economico.
«Con 328mila imprese attive, 1,5 milioni di occupati, di cui oltre 1,1 milioni sono lavoratori dipendenti, e un valore aggiunto di oltre 59 miliardi di euro, la ristorazione italiana rappresenta non solo un’eccellenza culturale e identitaria, ma anche uno dei comparti chiave per la crescita economica del Paese. Un settore strategico – ricorda Fipe – per le filiere del turismo e dell’agroalimentare, oggi però messo a dura prova da un eccesso di offerta, da un quadro normativo frammentato e da forme crescenti di concorrenza sleale, a fronte dell’assenza di un’efficace politica economica di settore.
«La Giornata della Ristorazione nasce per affermare con forza il valore culturale e imprenditoriale del nostro comparto, che è tra i più riconosciuti e apprezzati al mondo. Ma è anche un’occasione per ribadire l’urgenza di politiche che sappiano sostenere davvero il settore, ancora oggi privo di un disegno strategico – ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio – È arrivato il momento di evolvere dal concetto di Made in Italy a quello di Sense of Italy, che unisca bellezza, competenze, tradizione e innovazione in una visione generativa capace di dare prospettiva al Paese».
Tra i principali focus di questa edizione – dedicata all’uovo, simbolo di creazione, rinascita e unità, scelto come icona per raccontare la ricchezza simbolica, culturale e produttiva della ristorazione italiana – la presentazione dell’Antologia della Ristorazione Italiana, edita da Topic e a cura di Marco Bolasco, che promuove un nuovo racconto del settore, ampio e aggiornato ai tempi e alle sfide del presente, che mira a entrare nei programmi scolastici degli Istituti Professionali per i Servizi Alberghieri e Ristorazione del Paese».
L’Antologia, secondo i promotori, è un veicolo per riaffermare i cardini valoriali del modello alimentare italiano: un obiettivo condiviso con il “Premio Vesta” assegnato ad Aboca, Caritas Italiana, Ferrari-Trento, Carlo Petrini, l’On. Luca Squeri e Sveva Sagramola «per aver contribuito alla valorizzazione della ristorazione italiana nel loro specifico settore».