Cdu-Csu e Spd hanno raggiunto un accordo di coalizione per il prossimo governo tedesco. Il leader della Cdu, Friedrich Merz, il presidente della Csu, Markus Soeder e i leader della Spd Lars Klingbeil e Saskia Esken terranno una conferenza stampa congiunta alle ore 15.00, durante la quale verrà presentato l’accordo di coalizione, che costituirà la base per una collaborazione governativa congiunta. I leader presenteranno poi l’accordo alla base dei loro rispettivi partiti. Nei prossimi giorni, i membri della Spd voteranno online. La Cdu terrà un summit ristretto verso la fine del mese. Ad inizio maggio, il Bundestag potrebbe eleggere il leader della Cdu, Friedrich Merz, come nuovo cancelliere. Al momento la data prevista è quella del 7 maggio.
La probabile squadra di governo
Secondo indiscrezioni trapelate sui media tedeschi, i ministeri chiave sarebbero già stati distribuiti tra i partiti. Alla SPD dovrebbero andare cinque ministeri tra questi il ministero delle Finanze, il ministero della Difesa e quello della Giustizia. Dieci dicasteri andranno alla CDU e CSU: sette ai cristianodemocratici, tra questi il ministero degli Esteri che torna ai cristianodemocratici dopo 60 anni, e tre ai cristianosociali bavaresi, ovvero Interni, Agricoltura e Ricerca Scientifica.
Secondo le indiscrezioni della emittente pubblica tedesca ZDF, il ruolo di ministro degli esteri potrebbe essere ricoperto dall’esperto Johann Wadephul. Il parlamentare di Husum nel nord della Germania vanta una fitta rette di relazioni internazionali che vanno dal mondo arabo alla Russia e potrebbe essere inoltre nominato vicecancelliere insieme all’attuale presidente della SPD Lars Klingbeil, che diventerebbe ministro delle Finanze. Alla CSU andrebbero i portafogli dell’Interno e dell’Istruzione, affidati rispettivamente ad Alexander Dobrindt e a Dorothee Baer. Il socialista Boris Pistorius dovrebbe invece restare ministro della Difesa, carica che lo ha reso il volto più apprezzato della SPD.
Le indiscrezioni sul programma: modifica legge cittadinanza , pensioni e fisco
Secondo quanto riportato dai media tedeschi, Cdu-Csu e Spd, nel loro accordo di governo, avrebbero concordato una modifica della legge sulla cittadinanza. La naturalizzazione dopo tre anni con ‘buona integrazione’, come deciso dal precedente governo ‘semaforo’, sarà abolita. Di conseguenza, la data minima possibile per la naturalizzazione dovrebbe essere nuovamente di cinque anni. Secondo il quotidiano Bild, la coalizione nero-rossa ha raggiunto un accordo anche sulle pensioni. Di conseguenza, fino al 2031 l’importo previdenziale verrà fissato al 48%. Il carico di lavoro per i dipendenti dovrebbe essere ridotto. Tra le altre cose, l’aliquota fiscale dovrebbe entrare in vigore un po’ più tardi e essere un po’ più fissa. Secondo fonti coinvolte nei negoziati, ciò alleggerirà il carico fiscale per tutti i contribuenti. La richiesta della Spd di aumentare le tasse per i redditi alti e per le piccole e medie imprese non verrà quindi attuata.
Conferenza stampa su contratto di coalizione, Berlino 9/4/2025 , Friedrich Merz (youtube)
09/04/2025
Merz, da nuovo governo “sostegno completo” a Ucraina
Il nuovo governo tedesco, guidato da Friedrich Merz, ha promesso “sostegno completo” all’Ucraina, mentre gli Stati Uniti cercano di arrivare a un accordo per porre fine alla guerra scatenata dall’invasione russa su vasta scala. “Forniremo un sostegno completo all’Ucraina affinché possa difendersi efficacemente dall’aggressore russo e affermarsi nei negoziati”, si legge nell’accordo di coalizione siglato tra l’Unione dei conservatori Cdu/Csu e i Socialdemocratici (Spd).

conferenza stampa berlino, Lars Klingbeil (SPD) (youtube)
09/04/2025
Spd, Lars Klingbeil: il diritto d’asilo resta inviolabile, anche con misure più severe
“La Germania resta un Paese d’immigrazione nonostante l’inasprimento delle leggi in materia di asilo. Chi lavora in Germania, si integra e agisce come parte della società deve essere tutelato. Adotteremo misure più severe contro l’immigrazione irregolare, ma manterremo il diritto individuale all’asilo che resta involabile. Questo non è mai stato messo in discussione”. Lo ha detto il presidente della Spd, Lars Klingbeil, in conferenza stampa, presentando l’accordo di governo con la Cdu-Csu.
Il futuro cancelliere Friedrich Merz ha infatti promesso una politica più dura in materia di immigrazione. “Intendiamo intraprendere una nuova direzione nella politica migratoria”, ha affermato, sottolineando di voler porre fine all’immigrazione irregolare, sospendere i ricongiungimenti familiari e porre fine alle naturalizzazioni dopo soli tre anni di permanenza in Germania, ripristinando i 5 anni di residenza per ottenere la cittadinanza.
Csu, ‘chiaro cambio di direzione sull’immigrazione’
Markus Soeder, leader dei cristianosociali bavaresi della CSU, intervenendo alla presentazione dell’accordo di coalizione è apparso soddisfatto per quanto il suo partito ha raggiunto nelle trattative, in particolare il “chiaro cambio di direzione nella politica migratoria” e sulle tasse che non aumenteranno. “La Csu avrà tre ministeri: quello all’Interno. Sapete che la Baviera è lo Stato più sicuro della Germania, ecco perché la filosofia di sicurezza bavarese sarà applicata anche sul piano federale. Poi lanciamo un segnale importante con il ministero per la ricerca, la tecnologia e l’esplorazione dello Spazio. Infine, il ministero all’Agricoltura”, ha detto il bavarese.
Difesa, la spesa aumentera’ significativamente
Il futuro governo tedesco di Friedrich Merz ha annunciato che intende aumentare “significativamente” la spesa per la difesa nei prossimi anni, per consentire al Paese e all’Europa di garantire la propria sicurezza di fronte al disimpegno americano.”La spesa per la nostra difesa deve aumentare in modo significativo e rigoroso fino alla fine della legislatura” che sta iniziando, afferma il contratto di governo di coalizione siglato tra conservatori e socialdemocratici, aggiungendo che “per la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Germania e l’Europa devono essere in grado di garantire la propria sicurezza su una scala molto piu’ ampia”
Merz annuncia nuovo ministero per la digitalizzazione e tagli dell’8 percento sulla pubblica amministrazione
Con il nuovo governo nascerà anche un nuovo dicastero, quello della digitalizzazione, ha annunciato il futuro cancelliere Friedrich Merz che tra i punti del programma ha elencato anche la modernizzazione e l’ottimizzazione delle risorse. Tra le norme previste anche la riduzione dell’8% del personale dell’amministrazione pubblica e la riduzione della polarizzazione sociale.
Il testo del contratto di coalizione, base del programma del nuovo governo, dovrà ora essere votato dalla base dei rispettivi partiti che si riuniranno a congresso. Il 7 maggio poi l’elezione di Friedrich Merz a cancelliere e la formazione ufficiale del nuovo governo.

Berlino, conferenza stampa di presentazione contratto di coalizione CDU.CSU-SPD 9/4/2025 (ap)
09/04/2025
AfD: durissima reazione di Alice Weidel alla presentazione del contratto di coalizione: ‘è capitolazione della Cdu alla Spd’
“Si tratta di una capitolazione piena della Cdu alla Spd”. Così Alice Weidel, leader dell’ultradestra di Alternative fuer Deutschland (Afd), boccia completamente il patto di coalizione tra conservatori e socialdemocratici per il prossimo governo tedesco durante una conferenza stampa. “Il patto mette a rischio benessere, sicurezza e libertà”, ha ribadito per poi sottolineare: “Le grandi questioni del nostro tempo restano senza risposta, nessuna fine alla rovinosa transizione energetica, quando invece occorre abbassare i prezzi dell’energia e dei carburanti, nessuna soluzione per la deindustrializzazione del paese, come pure lo spreco di miliardi per le frontiere aperte, l’immigrazione illegale e per i progetti dell’ideologia verde”. “I cittadini hanno votato per un cambio della politica e non per continuare quanto fatto fino ad oggi. Non è un caso che i sondaggi dicano che Afd è il primo partito in Germania”, ha ribadito Weidel per la quale il prossimo governo è solo una prosecuzione di quelli di Angela Merkel.
Merz a Trump, ‘la Germania è tornata sulla buona strada’
Rispondendo in inglese ad una domanda di una giornalista che chiedeva qual è il messaggio per l’amministrazione americana, Friedrich Merz ha risposto così: “il messaggio chiave per Donald Trump è che la Germania è tornata sulla buona strada. La Germania rispetterà i suoi obblighi in termini di difesa ed è disposta a rafforzare la propria competitività, e questo non riguarda solo noi ma anche l’Unione Europea. La Germania tornerà ad essere un partner molto forte all’interno dell’Ue e noi porteremo avanti l’Europa”. Il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz ha quindi chiesto una “risposta comune europea” agli Stati Uniti sul tema dei nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump.