La Francia vivrà un’estate libera dal fumo di sigaretta: dal primo luglio sarà vietato il consumo di tabacco sulle «spiagge, parchi e giardini pubblici, dintorni delle scuole, pensiline degli autobus, impianti sportivi».
Obiettivo: generazione “smoke-free”
Ad annunciarlo è stata la ministra della Salute e della Famiglia Catherine Vautrin in una intervista al quotidiano regionale Ouest-France. «Il tabacco deve scomparire dai luoghi frequentati dai bambini», ha dichiarato la ministra. Per chi non rispetterà il divieto sono previste multe a partire da 135 euro.
L’iniziativa di Vautrin si inserisce nel programma nazionale francese per contrastare l’uso del tabacco, voluto dall’ex ministro della Salute Aurélien Rousseau. L’obiettivo è quello di avere una generazione libera dal fumo entro il 2032.
Si stima che il 35% della popolazione d’Oltralpe sia fumatore, una percentuale più alta rispetto alla media europea (25%) e mondiale (21%), secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità. Mentre è stato calcolato che nel Paese le morti legate al fumo di sigaretta sarebbero 75mila all’anno.
Dove è già vietato fumare e le eccezioni
Nel 2008 in Francia è stato proibito fumare nei ristoranti e nei nightclub, un divieto che si è poi esteso anche ai posti di lavoro, agli aeroporti e alle stazioni ferroviarie, ma anche ai parchi giochi per bambini. Le associazioni contro il fumo spingono affinché il divieto sia esteso ulteriormente.
