Il gruppo Leonardo, attraverso la sua divisione elicotteri, scommette sul tessuto industriale italiano con l’obiettivo di affiancare, alla catena produttiva esistente, un nuovo ecosistema, capace di ridurre la dipendenza dall’estero e di valorizzare, al contempo, le eccellenze locali del made in Italy, in una fase cruciale per il settore difesa. Il colosso italiano dell’aerospazio ha lanciato, nella primavera del 2024, il programma Crescere insieme e oggi, a un anno di distanza, sono 150 le imprese tricolori attualmente in pista per diventare fornitrici del gruppo guidato da Roberto Cingolani. Le prime forniture sono previste per il 2026.
Il target finale, spiegano i tecnici di Leonardo, è costruire, «insieme a partner privati e pubblici, un tessuto industriale capace di sostenere lo sviluppo tecnologico nazionale e rafforzare la competitività del Paese a livello internazionale». Il progetto è partito da un’attenta analisi del mercato degli elicotteri, che è in espansione: entro il 2029, l’azienda prevede, per la divisione, «una crescita degli ordini del 3%, dei ricavi del 6% e dell’Ebitda del 7,4%; numeri che richiedono una filiera solida, affidabile e pronta ad accompagnare lo slancio del gruppo».
Attualmente il ramo elicotteri acquista, in totale, circa 3 miliardi di euro l’anno in forniture, di cui circa il 65% da soggetti internazionali. Il programma messo a punto, mira a destinare, alla manifattura italiana, una quota crescente del fabbisogno dei cosiddetti bottleneck items, cioè dei componenti critici per la continuità produttiva. Si tratta, chiariscono i tecnici, di «elementi ad alto valore aggiunto e ad alta rilevanza operativa, la cui assenza può rallentare o bloccare intere linee di produzione. Dovendo essere installati su elicotteri, devono essere certificati secondo le normative aeronautiche internazionali e sono, quindi, soggetti a standard elevati di progettazione, produzione, collaudo e tracciabilità».
Per questo, la loro fornitura «richiede aziende tecnologicamente e organizzativamente solide, in possesso, o nella condizione di ottenere, le necessarie certificazioni previste per il settore». Oggi, Leonardo elicotteri fa acquisti, in questa specifica categoria, per un valore di circa 1,3 miliardi (solo il 20% in Italia) e stima che aumenteranno del 30% nel prossimo quinquennio, «in linea con l’aggiornamento del piano industriale recentemente presentato».
Con Crescere insieme, insomma, raccontano dall’azienda, «si punta a sostenere lo sviluppo di una filiera italiana solida e all’avanguardia, valorizzando le competenze esistenti e favorendone l’integrazione. Il progetto accompagna le imprese in un percorso di crescita, in tutte le aree, sia tecniche che manageriali», supportandole nel cercare di superare le barriere all’ingresso che caratterizzano il mercato del volo verticale. Il trasferimento di know-how tecnologico alle aziende più piccole, peraltro, assicurano i tecnici, «è un pilastro centrale dell’iniziativa, in quanto queste realtà rappresentano il motore della diversificazione e della specializzazione della catena del valore».