La preoccupazione dei dipendenti pubblici
La bozza di Legge di Bilancio che oggi, domenica 29 ottobre, la maggioranza dovrebbe rendere definitiva, in tempo per essere presentata ufficialmente luned, sta suscitando preoccupazione tra i lavoratori, soprattutto maestri, infermieri, dipendenti comunali, medici pubblici e ufficiali giudiziari. Questo perch, come hanno evidenziato i sindacati, l’articolo 33 delle bozze sino a ora circolate (Disposizioni in materia di adeguamento delle aliquote di rendimento delle gestioni previdenziali) di fatto rende le pensioni future del comparto pubblico pi magre per coloro che hanno iniziato a lavorare prima del 1996. Dalla Confederazione dei medici e dirigenti alla Cgil scuola, i sindacati sono sul piede di guerra. Siamo di fronte all’ennesima discriminazione dei dipendenti pubblici, l’accusa.
La revisione del governo, infatti, sulle aliquote di rendimento relative agli assegni degli iscritti alla Cassa per le pensioni dei dipendenti degli Enti locali (Cpdel), quella dei sanitari (Cps), degli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (Cpi) e quella per le pensioni degli ufficiali giudiziari, aiutanti ufficiali giudiziari e coadiutori (Cpug). Comparando le attuali aliquote (in vigore dal 1965 e indubbiamente molto vantaggiose) con la tabella allegata alla bozza della Manovra con i rendimenti della nuova quota retributiva (vedi immagine qui sotto), evidente che ci sar un impatto diretto sul calcolo della pensione degli iscritti a queste quattro casse.
29 ott 2023