Piazza Affari chiude in deciso rialzo, in linea con le altre piazze europee, in attesa della decisione della Federal Reserve. Il Ftse Mib guadagna sul finale lo 0,88% a 27.985,44 punti. Gli investitori si aspettano che la banca centrale statunitense lasci fermi i tassi di interesse ma mettono anche in conto che i banchieri Usa ribadiranno che il costo del denaro rester pi alto per un periodo pi lungo di tempo.
A Piazza Affari
A trainare l’indice principale milanese Nexi, che termina con un progresso del 4,02%, spinta dai rumor sul fatto che la private equity SilverLake starebbe valutando una potenziale acquisizione. Bene anche Tim, che sale del 3,69% per via del dossier sulla vendita della rete. Sempre ben intonati i titoli bancari con Bper (+2,25%), Mps (+1,33%), Banco Bpm (+1,31%), Intesa (+1,40%), Unicredit (+1,23%). Tra gli energetici a maggior capitalizzazione Enel guadagna lo 0,75% ed Eni lo 0,34%. Sul mercato obbligazionario si allenta la tensione. Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude stabile a 190,2 punti, a fronte dei 191 dell’ultimo closing. Si attesta al 4,666% il rendimento dei Buoni italiani. Sul valutario, l’euro termina la seduta in calo sotto quota 1,06 dollari in attesa della decisione della Federal Reserve. Gli investitori si aspettano che la banca centrale Usa lasci i tassi invariati ma che manterr il costo del denaro elevato per un certo periodo di tempo, prospettiva che rafforza il dollaro. La moneta unica passa di mano a 1,0539 dollari (-0,34%) e a 159,12 yen (-0,80%). Dollaro/yen in calo a 150,96 (-0,47%).
Energia e valute
Il petrolio oggi in rialzo, mentre resta alta la preoccupazione per il conflitto in Medio Oriente: i future del Wti dicembre crescono dello 0,57% a 81,48 dollari al barile, quelli del Brent gennaio dello 0,6% a 85,52 dollari. I contratti dicembre del gas naturale, scambiati ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 47,035 euro al megawattora, cedono il 3,5% a 46,03 euro. Sul valutario, l’euro si indebolisce leggermente sul biglietto verde e vale 1,056 dollari (1,057 dollari in avvio, da 1,06 della chiusura precedente). La moneta unica viene scambiata a 159,826 yen (160,002 in apertura, da 158,43). Il cambio dollaro/yen si attesta a 151,242 (da 151,287).