Borse europee in rialzo nella prima seduta della settimana, con Milano maglia rosa. Gli investitori attendono il dato di domani sull’inflazione Usa a ottobre l’incontro di mercoled tra i presidenti delle due maggiori potenze economiche mondiali, Joe Biden, e il cinese Xi Jinping. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un +1,48% a 28.925,26 punti (qui tutti i dati). A Londra l’indice Ftse 100 avanza dello 0,88% a 7.425,29 punti, a Francoforte il Dax sale dello 0,73% a 15.346,15 punti, a Parigi il Cac40 dello 0,60% a 7.087,06 punti e a Madrid l’Ibex35 guadagna lo 0,90% a 9.456,15 punti. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi chiude in calo a quota 179 punti, con il rendimento del decennale in calo al 4,50%.
Piazza Affari
Sul listino, confortato dal verdetto di Fitch che ha confermato il rating dell’Italia, decollano i titoli bancari al termine della tornata delle trimestrali. Balzo di Monte Paschi (+8,57%) dopo che la stessa Fitch ne ha alzato il rating e sui giudizi positivi degli analisti. Bene Bpm (+4,60%), Bper (+7,13%), Intesa +1,42%, Unicredit +3,27% che ha acquistato il 9% di Alpha Bank, Mediobanca +1,39%, con il via oggi al buy back. Tra i finanziari Unipol +3,05% dopo i conti, bene Banca Generali (+1,92%) che oggi ha approvato la trimestrale. Evidenza per Tim (+3,21%), con Fitch che valuta la possibile revisione al rialzo del rating dopo la cessione della rete a Kkr. Tra le altre blue chip su i petroliferi con Eni +1,56%, Saipem +4,96%, Tenaris +1,46%. Salgono Stellantis a +1,85%, Ferrari +2%, deboli gli energetici con ribassi per Terna, Snam, Italgas
Energia
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio torna a salire con il Brent che viene scambiato a 82,21 dollari al barile, mentre il Wti si porta a quota 77,88 dollari.Anche il gas naturale in risalita e sul mercato di Amsterdam scambia a 47,5 euro al MWh.