È battaglia politica in aula al Senato sul decreto sicurezza. I senatori del Pd, M5s e Avs hanno inscenato una protesta contro il provvedimento, che oggi, mercoledì 4 giugno, dovrebbe essere convertito in legge. I senatori dell’opposizione si sono seduti davanti ai banchi del governo urlando “Vergogna vergogna” e chiedendo di convocare la conferenza dei capigruppo. Il presidente del Senato Ignazio la Russa ha evidenziato che non avrebbe interrotto la seduta perché ci sono precedenti, ma poi ha sospeso l’Aula, parlando con uno dei capigruppo di opposizione. La seduta è poi ripresa con le dichiarazioni di voto sulla fiducia chiesta ieri sera dall’esecutivo sul provvedimento nel testo già approvato dalla Camera.
Convocata la conferenza dei capigruppo
Dopo la protesta dei parlamentari di Pd, M5s e Avs, è stata convocata la capigruppo. Le opposizioni hanno inscenato un sit-in sedendosi, a braccia incrociate, nello spazio dell’emiciclo davanti ai banchi del governo per richiamare la contrarietà alle pene contro la resistenza passiva previste dal decreto. I senatori del centrosinistra si sono seduti a terra a gambe incrociate alcuni con cartelli con le scritte “Denunciateci tutti” o “Vergogna”.
Il riferimento è anche alla punibilità – prevista nel provvedimento -, in alcuni casi come nelle rivolte in carcere. di atteggiamenti di resistenza passiva o al reato di blocco stradale. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha fatto inizialmente proseguire i lavori evidenziando la presenza di precedenti di una protesta di questo tipo e dando la parola a Carlo Calenda. I senatori di Azione, così come Iv, erano seduti sui loro scranni. Prima che Calenda prendesse la parola i senatori seduti hanno, però, fatto un coro “Capigruppo, capigruppo!” e dopo poco il presidente ha sospeso la seduta e convocato i presidenti dei gruppi.
Le prossime tappe
Oggi continua l’esame del provvedimento, già approvato alla Camera, con le dichiarazioni di voto e poi il voto di fiducia posta ieri dal governo.
Calenda critica Pd-M5s-Avs, show aiutano destra a governare
«Invito le altre opposizioni a non cadere in questo tranello. Ho rispettato, e non sono intervenuto, il vostro diritto pacifico a manifestare. Fatelo per bene, la prossima volta rimanete lì per 12 ore perché sennò secondo me fa un po’ ridere… È chiaro che state facendo il più grande favore del mondo a questa destra facendo quella scena che avete visto prima». Così il leader di Azione, Carlo Calenda, nel corso delle dichiarazioni di voto al Senato sul dl sicurezza, rivolgendosi ai sentatori di Pd, M5s e Avs che in avvio di seduta si erano seduti in terra al centro dell’Aula per protestare contro il provvedimento. «Questa discussione che riguarda anche cose come le occupazioni delle case, che sono importanti, vanno combattute nel merito, con le argomentazioni e non con gli show, perché è esattamente quello che vuole la destra. E vi dico che in questo modo la destra continuerà a governare questo paese», ha concluso Calenda.