Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Perché la battaglia legale tra il New York Times e OpenAI preoccupa l’Europa

20 Giugno 2025

Cosa sono i riservisti militari e perché c’è una proposta di legge

20 Giugno 2025

Meta AI, così le chat negli Usa finiscono sulla pubblica piazza. Ecco come evitarlo

20 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Perché la battaglia legale tra il New York Times e OpenAI preoccupa l’Europa
  • Cosa sono i riservisti militari e perché c’è una proposta di legge
  • Meta AI, così le chat negli Usa finiscono sulla pubblica piazza. Ecco come evitarlo
  • Guerra Israele-Iran, missile colpisce appartamenti e un ufficio Microsoft a Beer Sheva. Trump: deciderò se attaccare entro due settimane
  • Le previsioni del tempo di venerdì 20 giugno
  • Open Arms: per i giudici l’Italia non era obbligata ad assegnare un porto sicuro
  • «50 Best Restaurants»: vince Maido, salgono a 6 gli italiani in classifica
  • Quattro anni a ultrà milanista ex bodyguard di Fedez
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » Disturbi alimentari, in Italia ne soffrono 3 milioni. 8 su 10 sono donne
Salute

Disturbi alimentari, in Italia ne soffrono 3 milioni. 8 su 10 sono donne

Sala NotizieBy Sala Notizie1 Giugno 20253 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

In Italia oltre 3 milioni di persone convivono con un disturbo del comportamento alimentare, tra anoressia, bulimia e binge eating disorder. Solo l’anoressia nervosa colpisce circa l’1% della popolazione, con oltre 540mila casi, di cui il 90% donne. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, l’età di insorgenza più frequente è tra i 15 e i 25 anni, ma i casi tra i minori sono in aumento: durante il primo semestre del 2020, le nuove diagnosi di disturbi alimentari sono cresciute del 40% rispetto all’anno precedente. 

World Eating Disorders Day

Anche in Europa il quadro preoccupa: la prevalenza nei bambini raggiunge il 2%, la più alta a livello globale. Numeri che evidenziano l’urgenza di un approccio fondato su basi cliniche solide e non condizionato da semplificazioni mediatiche o narrazioni ideologiche. In vista del World Eating Disorders Day, che si tiene il 2 giugno in tutto il mondo, la Società Italiana di Psichiatria (SIP) invita a riportare l’attenzione sulla complessità dei disturbi alimentari, per troppo tempo ridotti a problemi “culturali” o di mera immagine corporea.

“Negli ultimi anni – osserva Liliana Dell’Osso, psichiatra e presidente della SIP – l’attenzione mediatica è cresciuta e si sono moltiplicate le campagne per combattere stereotipi estetici e stimoli sociali negativi. Tuttavia, questo slancio comunicativo ha spesso generato confusione, sovrapponendo concetti diversi – salute e politica, malattia e cultura, natura e ambiente – e trascurando la base clinico-biologica della malattia. Un esempio evidente è il movimento della body positivity dove la giusta lotta agli stereotipi estetici si è fusa con il principio dell’inclusività, rischiando però di incoraggiare, inconsapevolmente, comportamenti errati o di ostacolare l’accesso alle cure”.

Fondamentale trovare un equilibrio tra salute mentale e salute fisica

“Un peso corporeo eccessivo, ad esempio – spiega – non deve essere motivo di vergogna o esclusione sociale, ma va comunque corretto per prevenire complicanze metaboliche e cardiovascolari, a volte anche gravi”.

“In molti pazienti si osservano tratti di spettro autistico, come la ruminazione mentale su interessi ristretti – spiega Dell’Osso –. Nelle ragazze questi aspetti passano spesso inosservati a causa di strategie di mimetizzazione sociale”.

Anche la storia clinica dimostra che i disturbi alimentari non sono un “prodotto della società moderna”. Sintomi e comportamenti compatibili con l’anoressia sono documentati in epoche e contesti culturali diversi, a dimostrazione che non si può ricondurre tutto ai modelli estetici imposti dalla contemporaneità.

Serve maggiore consapevolezza per garantire diagnosi precoci e trattamenti più efficaci

“Così come non tutti sviluppano un disturbo post-traumatico dopo un evento stressante – conclude Dell’Osso– allo stesso modo, non tutti reagiscono agli stimoli ambientali con una patologia alimentare. Serve maggiore consapevolezza sui fattori di vulnerabilità individuale, per garantire diagnosi precoci e trattamenti più efficaci”.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Sanità, firmato il contratto: aumenti medi da 172 euro (516 nei Pronto soccorso)

Salute 19 Giugno 2025

Ricostruzione del seno dopo un tumore, così la crioconservazione del grasso migliora gli esiti

Salute 19 Giugno 2025

Approvata la prima iniezione semestrale per prevenire l’Hiv. «È la cosa più vicina a un vaccino»

Salute 19 Giugno 2025

Salutequità: valutare le performance non basta, occorre garantire i Lea in tutte le Regioni

Salute 19 Giugno 2025

Malattie sessualmente trasmesse: cosa rischio con un bacio? Errori e fake dei più giovani

Salute 19 Giugno 2025

Bergamo, Interventi di medicina estetica senza specializzazione: denunciata 42enne

Salute 18 Giugno 2025

Scelti Dall'editore

Cosa sono i riservisti militari e perché c’è una proposta di legge

20 Giugno 2025

Meta AI, così le chat negli Usa finiscono sulla pubblica piazza. Ecco come evitarlo

20 Giugno 2025

Guerra Israele-Iran, missile colpisce appartamenti e un ufficio Microsoft a Beer Sheva. Trump: deciderò se attaccare entro due settimane

20 Giugno 2025

Le previsioni del tempo di venerdì 20 giugno

20 Giugno 2025

Articoli Recenti

Open Arms: per i giudici l’Italia non era obbligata ad assegnare un porto sicuro

19 Giugno 2025

«50 Best Restaurants»: vince Maido, salgono a 6 gli italiani in classifica

19 Giugno 2025

Quattro anni a ultrà milanista ex bodyguard di Fedez

19 Giugno 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.