Il “patron” di Renault dal 2020, Luca de Meo, ha lasciato la casa automobilistica francese e secondo indiscrezioni di stampa potrebbe diventare direttore generale del gruppo del lusso Kering, il cui Pdg, François-Henri Pinault, ha deciso di sdoppiare le funzioni di vertice.
La notizia dell’addio a Renault è stata anticipata dal giornale francese Le Figaro, ma poi è stata confermata ufficialmente. Dopo 5 anni alla guida del Gruppo automobilistico, de Meo ha dunque annunciato la sua decisione di dimettersi e di intraprendere nuove sfide al di fuori del settore automobilistico.
Il consiglio di amministrazione di Renault, riunito dal presidente Jean-Dominique Senard, gli ha espresso la propria gratitudine per il rilancio e la trasformazione del Gruppo e ha concordato che le sue dimissioni avranno effetto dal 15 luglio 2025.
«Il cda – si legge in una nota del Gruppo Renault – ha avviato il processo di nomina di un nuovo amministratore delegato sulla base del piano di successione già definito e ha espresso fiducia nella qualità e nell’esperienza del team dirigenziale per proseguire e accelerare la strategia di trasformazione del Gruppo Renault in questa nuova fase».
De Meo: lascio un’azienda risanata e trasformata
«Arriva un momento nella vita in cui si sa che il lavoro è fatto – ha affermato De Meo – Nel Gruppo Renault, abbiamo affrontato sfide immense in meno di cinque anni! Abbiamo raggiunto ciò che molti ritenevano impossibile. Oggi, i risultati parlano da soli: sono i migliori della nostra storia». «Abbiamo – ha proseguito – un team forte e un’organizzazione agile. Abbiamo anche un piano strategico pronto per la prossima generazione di prodotti. Per questo ho deciso che è giunto il momento di passare il testimone. Lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro, per mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e intraprendere nuove avventure».