Close Menu
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Le notizie più importanti

Geopolitica e comunicazione: il ruolo strategico dei comunicatori aziendali

24 Maggio 2025

Marie Ferrero: dall’eredità dolciaria alla vittoria nell’equitazione a Piazza di Siena

24 Maggio 2025

Quando l’Ai sembra capace di immaginare e forse di dialogare

24 Maggio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
Tendenza
  • Geopolitica e comunicazione: il ruolo strategico dei comunicatori aziendali
  • Marie Ferrero: dall’eredità dolciaria alla vittoria nell’equitazione a Piazza di Siena
  • Quando l’Ai sembra capace di immaginare e forse di dialogare
  • Festival di Cannes: finito il blackout, proiezioni ripristinate. Confermato l’atto doloso
  • Paresa resta italiana: i tre manager storici rilevano l’intero capitale
  • Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia
  • Sul Medio Oriente Trump non ha una strategia diplomatica ma interessi economici
  • Brunori Sas: cantautore, economista e imprenditore «Sono nel posto giusto!»
  • Pubblicizza
  • Contatto
  • Termini
Facebook X (Twitter) Instagram
Sole GuardianoSole Guardiano
  • Notizie Locali
  • Mondo
  • Politica
  • Finanza
  • Società
  • Salute
  • Sport
  • Vita
  • Tecno
  • Altri Argomenti
    • Spettacolo
    • Viaggio
    • Ambiente
    • Storie Web
    • Tendenza
    • Comunicato Stampa
Notiziario
Sole GuardianoSole Guardiano
Home » Dazi, difesa, Cina: Meloni cerca sponde nello Studio Ovale
Notizie Locali

Dazi, difesa, Cina: Meloni cerca sponde nello Studio Ovale

Sala NotizieBy Sala Notizie14 Aprile 20253 Mins Read
Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Gli sherpa sono da settimane al lavoro per preparare l’incontro. Ma il risultato del faccia a faccia tra Donald Trump e Giorgia Meloni lo si capirà solo quando il presidente Usa e la premier italiana si ritroveranno nello Studio Ovale davanti alle telecamere. Il tema centrale restano i dazi ovviamente. E per Meloni arrivare a Washington dopo la decisione da parte di Trump di sospendere le tariffe “reciproche” riduce (anche se non li azzera) i rischi sull’esito del bilaterale con l’imprevedibile Commander-in-Chief della Casa Bianca. L’obiettivo di dazi “zero per zero” tra Europa e Stati Uniti agognato dalla presidente del Consiglio per ora resta una chimera. Che indica però la direzione: il rafforzamento dei rapporti tra le due sponde dell’Atlantico.

Alleanza atlantica prioritaria

Questa è la missione che Meloni si è data e che per la premier non viene meno nonostante gli ordini esecutivi «profondamente sbagliati» firmati dal presidente americano contro i “parassiti” europei. La decisione di Trump di accantonare per 90 giorni i dazi – dopo una settimana che ha sconvolto i mercati e messo in discussione perfino i treasure Stars and Stripes – ha rafforzato a Palazzo Chigi questa convinzione e la volontà di mantenere prioritaria l’alleanza con gli States evitando a tutti i costi l’abbraccio con la Cina.

Europa tra Usa e Cina

Lo scontro tra Washington e Pechino investe direttamente anche l’Europa. Bruxelles – dopo quello che viene percepito come un vero e proprio tradimento da parte Usa – è tornata a guardare a Oriente (non solo la Cina) con l’obiettivo di costruire nuove partnership commerciali. Una strada molto insidiosa per il Governo visto lo squilibrio gigantesco – già oggi – della bilancia commerciale tra l’Europa e il paese del Dragone. C’è chi sostiene in queste ore di vigilia che Meloni potrebbe offrire anche la disponibilità di Roma a rivedere l’accordo di partenariato strategico triennale sottoscritto con la Cina lo scorso luglio. Ma quello che soprattutto conterà è l’atteggiamento che il presidente Usa mostrerà nell’incontro con la premier italiana verso l’Europa. Perché è vero che Meloni non va a Washington in veste di rappresentante Ue ma è altrettanto scontato che in una fase di relazioni così complesse (eufemismo) il capo di governo di un Paese fondatore, che rappresenta la terza economia del continente e la seconda manifattura europea, è di per sé investito di un ruolo di rappresentanza.

Pontiere tra Usa ed Europa

La conclusione di questa missione è per questo destinata a pesare anche sul rapporto con Bruxelles. A rafforzare o a smentire quel ruolo di pontiere che la premier si era autoattribuita. Uscire dallo Studio Ovale con la disponibilità di Trump a un confronto con Bruxelles sarebbe di per sé una vittoria per Meloni che resta in contatto pressoché quotidiano con Ursula von der Leyen. L’occasione viene già indicata nel vertice Nato di fine giugno, che arriva a un paio di settimane dalla scadenza dei 90 giorni di sospensione dei dazi e che sancirà anche il nuovo obiettivo di spesa per la difesa.

La spesa per la difesa: il traguardo del 2%

Anche questo sarà tema del faccia a faccia con Trump assieme all’Ucraina di cui Meloni continua sostenere la causa. L’Italia è tra i Paesi che sono ancora abbondantemente al di sotto di quel 2% del Pil sottoscritto con i partner del Patto Atlantico. Impegno peraltro già ritenuto superato non solo dal presidente americano (secondo cui si dovrebbe salire al 5%) ma anche dai partner europei.

Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

Related Articles

Marie Ferrero: dall’eredità dolciaria alla vittoria nell’equitazione a Piazza di Siena

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Bandiera della Provincia di Trento vs Bandiera dell’Austria: differenze e simbologie

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Donna travolta e uccisa da una ruspa in spiaggia a Cervia

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Calcio, calano dell’8% i giocatori con redditi oltre i 700mila euro

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Elezioni comunali: quando, come e dove si vota. Tutti i comuni alle urne

Notizie Locali 24 Maggio 2025

Scelti Dall'editore

Marie Ferrero: dall’eredità dolciaria alla vittoria nell’equitazione a Piazza di Siena

24 Maggio 2025

Quando l’Ai sembra capace di immaginare e forse di dialogare

24 Maggio 2025

Festival di Cannes: finito il blackout, proiezioni ripristinate. Confermato l’atto doloso

24 Maggio 2025

Paresa resta italiana: i tre manager storici rilevano l’intero capitale

24 Maggio 2025

Articoli Recenti

Prova scientifica inservibile: il caso dell’omicidio di Garlasco e le dichiarazioni dell’ex procuratore di Pavia

24 Maggio 2025

Sul Medio Oriente Trump non ha una strategia diplomatica ma interessi economici

24 Maggio 2025

Brunori Sas: cantautore, economista e imprenditore «Sono nel posto giusto!»

24 Maggio 2025
Sole Guardiano
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest Vimeo YouTube
  • Politica sulla riservatezza
  • Termini e Condizioni
  • Pubblicizza
  • Contatto
© 2025 Sole Guardiano. Tutti i diritti riservati.

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.