Inizierà di fatto alle 9 del mattino il rito di inizio pontificato di Papa Leone XIV, domenica 18 maggio, con un passaggio in papamobile scoperta tra la folla in piazza San Pietro, la cui apertura al pubblico è prevista per le 6 del mattino.In attesa di conoscere il numero di fedeli che parteciperanno alla messa e la composizione delle delegazioni dei governi e degli Stati provenienti da tutto il mondo, si conferma che dopo la parte di saluto ai fedeli all’esterno della basilica, il Papa rientrerà in San Pietro, per spostarsi all’altare della Confessione Apostolica, corrispondenete alla Tomba di Pietro, dove troverà poggiati il Pallio e l’anello papale che dovrà indossare come simboli del suo nuovo servizio universale alla Chiesa.
Dal cancello centrale della Basilica Vaticana penderà l’arazzo della pesca miracolosa, in cui è raffigurato il dialogo di Gesù con Pietro, a cui fa esplicito riferimento il rito, nella liturgia della Parola e nei testi pronunciati. Presso l’Altare sarà collocata l’effigie della Madonna del Buon Consiglio del Santuario mariano di Genazzano, tanto cara al nuovo pontefice.
Papa Prevost scenderà, quindi, con i Patriarchi delle Chiese Orientali, al Sepolcro di San Pietro e vi sosterà in preghiera, incensando poi il cosiddetto “Trifeo” Apostolico. Nel frattempo due diaconi prenderanno il Pallio pastorale, l’Anello del Pescatore e il Libro dei Vangeli e li porteranno insieme in processione per deporli sull’Altare della celebrazione all’esterno della Basilica in piazza San Pietro.
Poi il pontefice, si recherà in processione, accompagnato dai Patriarchi di rito cattolico all’esterno del luogo di culto per l’inizio della messa che avverrà alle ore 10 con la liturgia della Parola. Dopo la proclamazione del Vangelo, in latino e greco, si avvicineranno al Papa tre Cardinali dei tre Ordini (Diaconi, Presbiteri e Vescovi) e di continenti diversi, per imporgli il Pallio e consegnargli l’Anello del Pescatore.
Dopo il rito delle consegne, il Papa benedirà l’assemblea con il Libro dei Vangeli, mentre si acclamerà in greco: “Ad multos annos!”. Quindi il simbolico rito dell’ “obbedienza” prestata al Papa da dodici rappresentanti di tutte le categorie del popolo di Dio, provenienti da varie parti del mondo, ed il proseguio della celebrazione con l’omelia del papa e la professione di fede.