Originaria di un Paese con una posizione geografica unica – il Giappone si trova al crocevia di diversi mari – Shiseido si impegna nella conservazione degli ecosistemi marini attraverso Shiseido Blue Project, l’iniziativa ambientale lanciata nel 2019 per ispirare, educare e sensibilizzare al miglioramento della salute e della bellezza degli oceani e dei mari del pianeta. Nell’ambito di questa missione globale, dal 2024 Shiseido supporta il progetto M.A.R.E. (Marine Adventure for Research & Education), la spedizione marittima avviata nel 2022 dalla Fondazione Centro Velico Caprera, la più grande scuola di vela d’Italia, in collaborazione con One Ocean Foundation, che ha finalità scientifiche e didattiche incentrate sugli ecosistemi marini.
Per l’edizione 2025 del progetto M.A.R.E., Shiseido rinnova e rafforza il suo sostegno con un nuovo e inedito programma di ricerca avviato dallo Shiseido Europe Innovation Center e incentrato sull’innovazione nella sostenibilità.
«La partnership con M.A.R.E. ci offre una fantastica piattaforma di studio per comprendere con precisione come gli inquinanti influenzino i nostri mari. “Capire per agire”: abbiamo deciso di andare oltre avviando un progetto di ricerca su larga scala volto alle future innovazioni nel settore cosmetico, guidati continuamente dal nostro impegno per limitare l’impatto ambientale» commenta Nathalie Broussard, direttore della comunicazione scientifica Shiseido.
Il 17 maggio 2025, un team di scienziati con competenze complementari provenienti da rinomate università, appassionati di ricerca e del mondo marino, è salpato a bordo del catamarano per 10 settimane e 1800 miglia. Partendo da Taranto, la spedizione si dirigerà a sud verso la Grecia, quindi verso le coste della Turchia, per poi rientrare in Italia, a luglio, con l’arrivo a Palermo.
Obiettivo di questa quarta edizione è quello di mappare il Mar Ionio e il Mar Egeo e completare i dati ottenuti durante le tre spedizioni precedenti, consentendo il monitoraggio dell’intero Mar Mediterraneo navigabile. Sebbene copra meno dell’1% della superficie degli oceani, il Mediterraneo ospita un numero sorprendente di specie marine (10%), il che lo rende un hotspot fondamentale per la biodiversità. Le sue dimensioni relativamente ridotte rispetto agli oceani rendono il suo ecosistema particolarmente sensibile agli impatti antropici come l’inquinamento, i cambiamenti climatici e il traffico marittimo.