Sabato 25 marzo in digitale e domenica 26 in edicola, il dialogo tra i due artisti e il nuovo libro dello scrittore americano (a cui dedicato anche il focus nell’App). Nel nuovo numero anche i Macchiaioli in mostra e l’intervista a Mrs. Maisel
Il prezzo della libert nell’era di internet, il rischio della censura che cerca di neutralizzare il dissenso dell’arte (e non lo fa solo nelle dittature): parlano di questo e d’altro due grandi artisti come il cinese Ai Weiwei e il nostro Emilio Isgr nell’ampia conversazione con cui si apre il nuovo numero de la Lettura, il #591, sabato 25 marzo in anteprima nell’App e domenica 26 in edicola.
Il dialogo tra Ai Weiwei e Emilio Isgr, curato da Marco Del Corona, coglie l’occasione dell’uscita in Italia del memoir dell’artista e attivista cinese (
1000 anni di gioie e dolori
, Feltrinelli, in libreria dal 28 marzo) per mettere a confronto i due artisti: dallo scambio emergono riflessioni sulla memoria storica, sulla libert e sul carattere di rottura dell’arte, temi sui quali i due maestri si trovano vicini.
Ai Weiwei, che nel 2011 stato incarcerato in un luogo segreto e ora vive in Europa, spiega la pervasivit del regime nel suo Paese. E Isgr, che nel 2017 si era raccontato nel libro Autocurriculum (Sellerio), sottolinea come l’arte sia sempre dissenso, anche nell’Occidente delle libert: dove c’ potere si annida sempre il rischio di una censura. E la cancel culture, che oscura le memorie, autodistruttiva per l’Occidente.
Proprio nel cuore dell’Occidente, negli Stati Uniti, ha le sue radici la storia di cui lo scrittore Percival Everett racconta le ramificazioni nel mondo di oggi, nel libro Gli alberi (La nave di Teseo): nel 1955 un gruppo di bianchi linci Emmett Till, ragazzo afroamericano colpevole solo di aver rivolto la parola a una ragazza in un negozio; ora, nel romanzo di Everett, i discendenti degli assassini di allora sono coinvolti in una serie di morti arcane e misteriose. Il premio Strega Paolo Giordano riflette sul libro e intervista il collega americano sui temi che solleva il romanzo: il suprematismo dei bianchi, il razzismo di oggi e la morte di George Floyd, la temperatura del Paese dopo l’attacco a Capitol Hill, la memoria in una societ dove alcune scuole cancellano lo schiavismo dai programmi di storia. Tra l’altro, la ricostruzione della vicenda di Emmett Till il Tema del Giorno di oggi nell’App de la Lettura, a firma di Viviana Mazza.
L’App de la Lettura per smartphone e tablet (scaricabile da App Store e Google Play) offre agli abbonati il nuovo numero in anteprima il sabato, l’archivio con tutte le uscite dal 2011 e il Tema del Giorno, un extra quotidiano solo digitale. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. L’abbonamento si pu sottoscrivere anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App pu essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.
Oltre alle cancellature, anche le proiezioni di una falsa realt (le mucche non sono viola) sono un pericolo, mentre abbiamo bisogno di vedere il mondo come . L’avvertimento viene dallo storico Philipp Blom, tra gli ospiti di Incroci di civilt (a Venezia, da mercoled 29 marzo a sabato 1 aprile): intervistato nel supplemento da Annachiara Sacchi, l’autore di La natura sottomessa (Marsilio) spiega la necessit di un nuovo illuminismo che sia insieme radicale ed etico, e che ci faccia riconoscere le interconnessioni esistenti nella natura, di cui siamo una parte e non un elemento separato e individuale.
Immersi nella natura e in dialogo aperto con le culture: una prospettiva che appare futuribile ma ha anche radici arcaiche. Ad esempio nel realismo con cui i Macchiaioli dipingevano la vita nell’Italia postunitaria, tra casali e boschi, cascine e aie, carri di buoi e soldati, ben illustrata dalle tre mostre (pi una appena chiusa a Pisa) all’Orangerie della Villa Reale di Monza, al bolognese Palazzo Fava e al Museo Revoltella di Trieste: ne scrive Arturo Carlo Quintavalle.
Altri temi nelle Maschere, i nuovi progetti dell’attrice Rachel Brosnahan, intervistata da Paola Casella mentre arriva la 5 stagione di La fantastica signora Maisel (dal 14 aprile su Prime Video); nei Percorsi, l’identit e l’evoluzione della destra al tempo di Giorgia Meloni nella conversazione tra lo storico Roberto Chiarini e i politologi Piero Ignazi e Salvatore Vassallo, a cura di Antonio Carioti.
24 marzo 2023 (modifica il 24 marzo 2023 | 19:30)