Il festival Scienza e Virgola, alla settima edizione, diretto da Paolo Giordano. L’evento organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati (Sissa) guidata da Andrea Romanino
Una rassegna dedicata alla scienza, alla sua comunicazione e alla sua presenza nella cultura e nella societ: la 7 edizione di Scienza e Virgola, a Trieste da gioved 4 a marted 9 maggio, la terza con la direzione artistica dello scrittore Paolo Giordano e avr come tema la Partecipazione, cio la democratizzazione del sapere scientifico. Una volont divulgativa che passa attraverso i libri, al centro di numerosi eventi della rassegna, ma anche il teatro e il cinema, cui saranno dedicate alcune serate del festival.
Durante la presentazione di marted 4 aprile a Trieste, Giordano ha illustrato lo spirito del festival, organizzato dal Laboratorio Interdisciplinare della Sissa (Scuola internazionale superiore di Studi avanzati): In un momento molto generalista nella politica culturale, in cui sbandierato l’elemento quantitativo degli eventi, Scienza e Virgola guarda alla qualit, con un’attenzione ai contenuti che rivendichiamo. Cerchiamo di dare chiavi molteplici alla complessit. E ha concluso: La parola chiave Partecipazione, perch la scienza ha bisogno della partecipazione del pubblico: esiste un pregiudizio sull’inaccessibilit del mondo scientifico ma ora, dopo quel che abbiamo vissuto durante il Covid, penso che la scienza debba aprirsi a un momento partecipativo per tutta la societ.
L’avvio e la chiusura del festival propongono due omaggi: apre gioved 4 maggio il docufilm Margherita. La voce delle stelle dedicato a Margherita Hack; conclude marted 9 il focus I promemoria di Italo Calvino per affrontare il Terzo Millennio, omaggio allo scrittore nel centenario della nascita, a partire dal libro L’innovatore rampante (Luiss University Press) di Andrea Prencipe e Massimo Sideri; conduce il fisico Roberto Trotta.
Temi sfidanti per i dialoghi che Giordano condurr durante il festival: venerd 5 maggio, il dibattito su genitorialit, accesso alla maternit e procreazione assistita, con Antonella Lattanzi, autrice di Cose che non si raccontano (Einaudi) insieme allo specialista Giuseppe Ricci; sabato 6, malattia e sanit nel dialogo con Francesca Mannocchi, autrice di Bianco il colore del danno (Einaudi Stile libero).
La scienza deve entrare in un’era di umilt epistemica: lo sostiene Sheila Jasanoff, Holberg Prize 2022, che il 7 maggio parler con Giordano della necessit di una scienza gentile per ritrovare la fiducia dei cittadini. Sar al festival (sabato 6) uno dei massimi esperti mondiali di teoria delle stringhe, il fisico Cumrum Vafa (medaglia Dirac 2008), con il libro Enigmi per decifrare il mondo (Dedalo). Tra gli altri temi: la storia del nucleare in Italia, nell’incontro del 7 con l’astrofisica Silvia Kuna Ballero, sul suo libro Travolti da un atomico destino (Chiarelettere); la ricerca sull’Hiv, con l’immunologo Alessandro Aiuti e la biotecnologa Annamaria Zaccheddu; i segreti del cervello con il neuroscienziato Giorgio Vallortigara; e il ricordo di Vito Volterra, fondatore del Cnr, nel fumetto La funzione del mondo (Feltrinelli) di Dario Grillotti e Alessandro Bilotta. E ancora: i focus sul futuro, con Roberto Paura e Danilo Zagaria, e sull’umanesimo scientifico, con Guido Saracco, Mariacristina Sciannamblo e il docente di Sociologia della pseudoscienza Giuseppe Tipaldo. In programma laboratori, osservazioni astronomiche, cinema (il 7 la visione di Siccit di Paolo Virz; interverr Giordano, tra gli sceneggiatori), e teatro, con l’Antigone darwiniana di Guido Chiarotti.
5 aprile 2023 (modifica il 5 aprile 2023 | 12:03)