Gioved 31 agosto con il quotidiano il primo dei venticinque volumi dedicati alla comunicazione. Allenare lo sguardo, trovare le parole giuste, affinare tecniche e linguaggio: esercizi pratici e segreti d’autore
Bisogna trovare le parole giuste — diceva Nanni Moretti in Palombella rossa —. Le parole sono importanti. E non solo quelle: importante pure come dirle, sceglierle, metterle in fila, scriverle. Da qui l’utilit di usare al meglio e in maniera efficace le potenzialit della scrittura. Da qui il nuovo progetto di Corriere della Sera con Scuola Holden: una collana di volumi pensata per imparare a scrivere meglio.
Lezioni di scrittura, questo il nome del progetto che, in venticinque uscite, si propone di fornire gli strumenti teorici e pratici per scoprire il piacere di scrivere e per imparare i segreti del mestiere. Sono Lezioni per chi, magari, sogna di dare forma a un libro ma anche per altri: per chi con la scrittura, si legge nell’Introduzione al volume si esprime nell’universo digitale, nel cinema e nei serial televisivi, nei fumetti, in quel che chiamiamo copywriting o chiss dove. Come scrivere una frase, un post, una presentazione, una storia; come dare forma a un’idea, mettere in ordine i pensieri…
Il linguaggio utilizzato puntuale e preciso. Scelta dei contenuti, competenze di scrittura e capacit di leggere i tempi sono da sempre virt di Scuola Holden, che, fondata dallo scrittore Alessandro Baricco, nel 2024 compir trent’anni confermandosi come realt — riconosciuta anche a livello universitario —, capace di trasmettere i mestieri della narrazione e delle Contemporary Humanities, i saperi della contemporaneit.
Cosa si impara? L’obiettivo insegnare tecniche di scrittura e comunicazione a chiunque voglia o debba avere a che fare con la scrittura, non solo quindi, come si diceva, ad aspiranti romanzieri.
Con un approccio diretto e un linguaggio coinvolgente, il volume (esso stesso un esempio di buona scrittura, efficace) si affida di volta in volta a maestri della letteratura mondiale di tutti i tempi (sant’Agostino, Lev Tolstoj, Franz Kafka, Astrid Lindgren, Marguerite Yourcenar…) per esemplificare concetti, renderli espliciti, mettere il lettore davanti all’evidenza del perch un modo di dire le cose colpisce pi di un altro.
Si parte con un primo volume dal titolo Guardare. L’invito, esplicitato nel sottotitolo, a Prendersi il mondo con gli occhi, prima di dirlo a parole. Un’attivit che non ha a che fare soltanto con la vista, ma che coinvolge tutti i sensi.
Dal momento in cui si osserva con attenzione una qualsiasi cosa, spesso un semplice filo d’erba, tutto diventa un mondo a s, misterioso, imponente, indicibilmente ingrandito: nessuno meglio del romanziere Henry Miller ha saputo tradurre la forza del dettaglio per un narratore. Ma non basta! Occorre maturare la consapevolezza che lo sguardo non uno solo, che ciascuno ha il suo. Ogni scrittore: l’occhio di Musil non quello di Proust. Come, passando dalla letteratura al cinema, ogni regista: lo sguardo di Hitchcock non quello Tarantino.
Facile a dirsi, meno a… scriversi. Ecco perch, per trovare il proprio sguardo, il volume propone di passare all’azione. Dopo ogni sezione sono proposti consigli e osservazioni da tradurre in attivit pratiche. Come ad esempio: scegliere un oggetto a caso sulla scrivania, descriverlo nei minimi dettagli, esaminandolo attraverso tutti i cinque sensi; oppure: uscire a fare una passeggiata portando con s tre oggetti molto importanti: una macchina fotografica, un blocchetto per gli appunti e un registratore… A ogni attivit segue un immediato momento di confronto: un’occasione preziosa per riesaminare il lavoro svolto, individuando il percorso fatto per arrivarci. Le Lezioni propongono di allenare lo sguardo concentrandosi sul mondo, quello esterno (fuori e dentro la casa) e quello interiore (guardare dentro di s).
La premessa quella ricordata in apertura al volume dalla scrittrice americana Flannery O’Connor, in Nel territorio del diavolo: La narrativa — scrive — riguarda tutto ci che umano e noi siamo fatti di polvere, dunque se disdegnate di impolverarvi non dovreste tentare di scrivere narrativa. Un modo efficace per sottolineare che sono i dettagli reali quelli che fanno vivere una storia, un personaggio. Per raccontare il mondo occorre impolverarsi, sporcarsi le mani. Come fa Gustave Flaubert quando in Madame Bovary riesce, proprio grazie all’accorto uso di dettagli, a far diventare una pagina di romanzo una finestra sul paesaggio.
Chiude ogni volume una ricca sezione con esercizi pratici, che si traducono spesso in azioni, missioni: andare in un luogo, osservare, ricordare, immaginare. Poi scrivere.
Sono Lezioni per imparare a leggere e interpretare il libro del mondo. E magari per contribuire a scriverne qualche pagina o solo qualche riga.
Un corso per far vivere le pagine: ogni uscita a 6,90 euro
Debutta gioved 31 agosto Lezioni di scrittura, una collana di nuovi libri per padroneggiare tecniche di scrittura e in generale di comunicazione. La serie, realizzata dal Corriere della Sera con Scuola Holden, disponibile in edicola (ogni volume costa euro 6,90 pi il prezzo del quotidiano). La finalit della collana, che si articola in 25 uscite con cadenza settimanale, insegnare tecniche di scrittura e di comunicazione a chiunque voglia o debba avere a che fare con la scrittura, non solo ad aspiranti romanzieri. Ogni volume prevede una prima parte teorica e una seconda pratica, con esercizi e attivit. La prima uscita, oggi, si intitola Guardare e si concentra su quello c’ prima della scrittura, dietro e dentro. In particolare l’attenzione rivolta allo sguardo, un’attivit che non ha a che fare solo con gli occhi: guardare il primissimo impegno di chi racconta storie. Scuola Holden, nata a Torino nel 1994,insegna i mestieri della narrazione; da piccola scuola negli anni cresciuta ed oggi anche un’universit riconosciuta. Lo scrittore Alessandro Baricco, il preside che l’ha fondata, insegna ancora i mestieri della narrazione insieme a diversi altri docenti e maestri: oggi, attraverso quei mestieri, Scuola Holden allena i ragazzi e gli adulti nelle Contemporary Humanities, ossia in tutte le abilit indispensabili per abitare il mondo. Le successive uscite della collana Lezioni di scrittura sono: Grammatica (7 settembre), volume che si confronta in particolare con le regole da tenere presenti nella stesura di un testo (ma anche quelle a cui si pu trasgredire); e Il corpo (14 settembre), che ha come materia il corpo del testo e mostra come far vivere sulla pagina i personaggi.
30 agosto 2023 (modifica il 30 agosto 2023 | 20:50)