Abruzzese, 55 anni, era appena entrata nella dozzina dei semifinalisti con il suo romanzo d’esordio, «Come d’aria», pubblicato da Elliot. «Il libro resta in gara»
Addio ad Ada d’Adamo. La scrittrice è morta nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile nella sua casa di Roma. Nata a Ortona, in Abruzzo, nel 1967, aveva 55 anni e da tempo era malata. Era appena entrata nella dozzina del Premio Strega 2023 con Come d’aria, il suo romanzo d’esordio pubblicato a gennaio 2023 da Elliot, la casa editrice che ne ha annunciato la scomparsa. Giovedì 30 marzo, a Roma, la scrittrice non aveva potuto partecipare alla conferenza stampa in cui avevano annunciato i nomi dei dodici finalisti.
«Solo due giorni fa festeggiavamo la candidatura allo Strega del suo libro – si legge sull’account Twitter di Elliot -. Oggi piangiamo la sua scomparsa: Ada d’Adamo non c’è più. Se n’è andata stanotte circondata dai suoi affetti più cari. Un pezzetto del nostro cuore se ne va con lei».
Come da regolamento, il romanzo di Ada d’Adamo resterà in gara al Premio Strega 2023: «La morte di Ada D’Adamo ci rattrista profondamente. Non c’è stato il tempo di conoscerla, eppure l’abbiamo amata grazie al suo libro. Nel presentare al pubblico Come d’aria Elena Stancanelli, che lo ha proposto al Premio Strega, ha detto che “incontrare questa storia è un dono”. Ecco, è una consolazione sapere che le parole della scrittrice potranno continuare a raggiungere i suoi lettori. Ai suoi cari va l’abbraccio commosso di tutto il Comitato direttivo del premio Strega».
Nel suo libro, scritto nell’arco di molti anni, una madre racconta alla figlia disabile la scoperta della malattia. Laureata in Discipline dello Spettacolo e diplomata all’Accademia Nazionale di danza, d’Adamo aveva scritto vari saggi sul teatro e sulla danza contemporanea. Grande esperta di libri per l’infanzia, collaborava come editor con l’editore Gallucci.
1 aprile 2023 (modifica il 1 aprile 2023 | 13:33)