Il Fondo di garanzia per le vittime della strada gestito da Consap chiude il 2024 in equilibrio nella gestione ordinaria e pertanto verrà confermata per il 2026 l’aliquota contributiva al 2,50% dei premi incassati a carico delle compagnie assicurative. È quanto si legge in una nota della società in house del ministero dell’Economia. Il cda ha approvato il rendiconto 2024 che registra un avanzo di oltre 10 milioni di euro, che porta il patrimonio netto al 31 dicembre 2024 a circa 480 milioni di euro.
Il pregresso ancora da recuperare
Le entrate per contributi – determinate dai premi versati dagli assicurati Ec auto e natanti in base all’aliquota del 2,5% – risultano complessivamente pari a oltre 321 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto all’esercizio precedente. Parallelamente anche gli indennizzi (che nel 2024 sono stati pari a oltre 50.000) e le spese di gestione riconosciute agli intermediari registrano un aumento del 4% rispetto al 2023 e sono anch’esse pari a 321 milioni di euro.
«Per comprendere la rilevante funzione sociale del Fondo per le vittime della strada, è sufficiente ricordare che, negli ultimi 30 anni, le persone coinvolte in incidenti con veicoli non assicurati sono state più di 1 milione e sono stati pagati dal Fondo strada un totale di 9 miliardi di euro. Il cda di Consap metterà in atto tutte le modalità possibili per aumentare la capacità di riscossione di circa 2 miliardi pregressi ancora da recuperare, anche attraverso un progetto pilota autorizzato dal ministero vigilante» commenta il presidente Sestino Giacomoni.
A oggi 216 interventi programmati come stazione appaltante
Il consiglio ha inoltre compiuto un aggiornamento sulle attività di Consap in qualità di stazione appaltante ausiliaria per l’esecuzione e la gestione degli interventi di messa in sicurezza per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali del maggio 2023: alla data odierna sono 216 gli interventi programmati per un valore economico pari a circa 220 milioni di euro. «Dalla firma della Convenzione ad oggi, in meno di un anno, sono stati commissionati ben 216 interventi da realizzare, per un totale di oltre 800 affidamenti, e abbiamo già avviato il primo cantiere a cui, a breve, faranno seguito altri ulteriori sei per altrettanti interventi di ricostruzione» ha detto l’ad Vincenzo Sanasi d’Arpe.




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