Un bando per accedere a otto alloggi a canone ribassato, in cambio dell’impegno a una partecipazione attiva e collaborativa nella comunità. Succede a Vallarsa, Trentino, 1.300 abitanti distribuiti su più frazioni. Un paese che anche in questo modo combatte lo spopolamento.
Il progetto
Il progetto è rivolto ai nuclei familiari che scelgono di rimanere o di stabilirsi nel Comune di Vallarsa promuovendo la partecipazione attiva e collaborativa nella comunità attraverso il volontariato, la presenza ad eventi e attività locali o l’assunzione di responsabilità nella manutenzione degli spazi comuni. L’iniziativa, come spiegato dall’assessore provinciale alle Politiche per la casa, mira a frenare lo spopolamento del paese sfruttando le abitazioni esistenti e allo stesso tempo rafforzare la comunità di riferimento.
Per aderire c’è tempo fino al prossimo 18 aprile. Il bando “Vallarsa da Vivere”, mette a disposizione otto alloggi di proprietà di Itea spa (l’Istituto trentino per l’edilizia abitativa) nelle frazioni di Anghebeni (6) e Parrocchia (2), da locare a canone ribassato e dunque nell’ordine del 30-40% in meno rispetto al valore di mercato per tutta la durata del progetto, fissata fino a fine gennaio 2035. L’iniziativa dunque non si limita a garantire alle famiglie un’abitazione, ma promuove un modello abitativo partecipativo, volto a costruire legami di comunità e a rafforzare il tessuto sociale locale. Per i vincitori del bando si tratta di partecipare attivamente per almeno 48 ore annuali (4 ore al mese in media), da dedicare ad attività di volontariato, eventi locali o cura degli spazi comuni.
Come funziona
Il Comune di Vallarsa, con il supporto della Comunità della Vallagarina, si occuperà di facilitare l’integrazione delle nuove famiglie nel tessuto sociale locale, promuovendo iniziative che favoriscano la partecipazione attiva alla vita della comunità. La selezione avverrà tramite una graduatoria che terrà conto sia delle caratteristiche del nucleo familiare che di un colloquio motivazionale con una commissione dedicata. Tutti i dettagli sul bando e la modulistica per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito della Comunità della Vallagarina.
Per la Provincia autonoma di Trento ha sottoscritto l’accordo l’assessore alle Politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’autonomia Simone Marchiori. «Crediamo che quello che prende il via oggi sia un esempio di proficua collaborazione fra istituzioni per sperimentare risposte innovative a problemi reali e concreti come quello della casa, da una parte, e della vita delle comunità di montagna in zone a rischio spopolamento dall’altra. Si valorizza quindi un patrimonio pubblico altrimenti inutilizzato, si danno opportunità alle famiglie, si investe nel valore sociale, si consolida una collaborazione a tutti i livelli replicando un’iniziativa che altrove ha già avuto successo» ha sottolineato l’assessore Marchiori.