Si riduce in un anno di oltre l’8% il numero dei calciatori con super-ingaggi. Almeno secondo l’ultima rilevazione dell’Osservatorio Inps sull’andamento nel 2024 della Gestione dei lavoratori dello spettacolo e sportivi. Dal monitoraggio risultano alla fine del 2024 complessivamente 570 «professionisti della Federazione Calcio» con una retribuzione superiore ai 700mila euro l’anno. E di questi, 482 sono calciatori: gli altri 88 sono allenatori, preparatori atletici, direttori sportivi e altre “figure” all’interno delle società. Ma nel 2023 i cosiddetti “paperoni” del calcio erano di più: 526, ai quali si aggiungevano 85 soggetti che non rientravano nella categoria degli atleti.
A superare lo soglia dei 700mila euro non sono solo i professionisti nel calcio. Lo scorso anno in questa “classe di retribuzione” erano assorbiti, alla voce “altre Federazioni” (che include pure i dilettanti), ulteriori 63 sportivi, che fanno lievitare in tutto a quota 633 la super-squadra di atleti, trainer e manager più pagati.
L’Inps fa notare che il numero degli sportivi ha risentito delle nuove norme, a partire da quelle introdotte dal decreto legislativo n. 36/2021, che hanno innovato profondamente la disciplina dei rapporti di lavoro. L’Istituto presieduto da Gabriele Fava sottolinea che nel 2024 si rilevano 13.144 lavoratori, con un incremento del 24,3% rispetto all’anno precedente. «Il 66,1% degli sportivi – si legge in una nota dell’Inps – è formato dagli aderenti alla Federazione calcio, in calo rispetto alla quota registrata nel 2023 pari al 81,5%», mentre risultano «in crescita le altre Federazioni, che rappresentano il 33,9%, contro il 18,5% del 2023».
Più della metà degli sportivi professionisti lavora nel regioni del Nord (52,9%), soprattutto in quelle del Nord-ovest (30,8%). Sempre l’Inps osserva che nel 2024 la classe di “retribuzione modale degli sportivi”, ovvero la più “numerosa”, è quella tra i 10mila e i 50mila euro (41,2% con 4.276 “unità”) e che a superare i 700mila euro sono «prevalentemente i professionisti della Federazione Calcio, in genere atleti (76,1%)». A fare parte della seconda classe di retribuzione più ricca, quella tra i 100mila e i 700mila euro, sono 1.691 sportivi, 1.488 dei quali inquadrati nella “Federazione calcio”, a cominciare da 982 calciatori.
La rilevazione dell’Inps riguarda, come sempre, oltre all’area sportiva, tutto il mondo dello spettacolo. Su quest’ultimo versante l’Istituto afferma che nel 2024 i lavoratori con almeno una giornata retribuita nell’anno sono 342.212, con una retribuzione media annua di 11.577 euro e un numero medio annuo di 96 giornate retribuite. Dal monitoraggio emerge che «il numero di lavoratori nell’anno ha fatto registrare nel 2024 una riduzione di 25.634 unità (-7,0%) rispetto al 2023. Si registra invece – osserva ancora l’Inps – un lieve incremento della retribuzione media nell’anno (+3,2%) e del numero medio di giornate retribuite (+0,9%)».