Chiusura cautamente positiva per le Borse europee, con la sola eccezione di Francoforte che perde lo 0,14% nonostante un dato in recupero sulla fiducia degli operatori economici in Germania. Milano invece corre più delle altre, accelerando anche nell’ultima parte di seduta e chiudendo a +0,96%. Trainata dalla corsa del settore bancario – migliore del listino principale Bper banca che tocca +5%. Effetto di una stagione delle trimestrali positive ma anche delle parole del presidente francese Emmanuel Macron che in un’intervista a Bloomberg Tv si è detto a favore di una maggiore integrazione del settore in Europa, anche con fusioni tra istituti di Paesi diversi. Cosa che però richiederebbe modifiche alle attuali regole europee.
In timido rialzo anche i listini americani, nonostante il dato sui prezzi alla produzione ad aprile (che anticipa quello di domani sull’inflazione) mostri una netta accelerazione: +0,5% mese su mese, più delle attese, e +2,2% su base annua, contro il +1,8% di marzo. Dato che dovrebbe supportare la decisione della Federal Reserve di rinviare, almeno fino a dopo l’estate, il taglio dei tassi d’interesse.