Finale di settimana a due velocità per le Borse europee, che mancano di stimoli e girano su volumi ridotti come spesso accade ad agosto. Chiude in lieve calo Londra, sulla parità Francoforte, in rialzo Parigi e Milano. Che corre un po’ più delle altre e sale dello 0,72% ancora grazie al traino delle banche. E di alcuni titoli industriali, come Stellantis che guadagna oltre l’1%.
Ma oggi a fare notizia è soprattutto il prezzo dell’oro: dopo l’indiscrezione del Financial Times secondo cui l’amministrazione Trump potrebbe introdurre dazi sulle importazioni di lingotti d’oro, i futures hanno toccato e superato quota 2.500 dollari l’oncia, record storico in una fase d’incertezza che già aveva fatto volare le quotazioni nei mesi scorsi.
Torna a crescere anche il prezzo del petrolio, dopo sei sedute consecutive di calo: il Brent torna vicino a quota 67 dollari al barile, comunque oltre il 4% in meno rispetto alla fine della scorsa settimana. Euro dollaro stabile a 1,1660.
