Dopo le recenti minacce rivolte all’assessore ai Lavori pubblici di Bologna, Simone Borsari, la prefettura ha deciso di attivare una prima forma di protezione sotto casa dei diretti interessati e in Comune. Il provvedimento segue gli scontri avvenuti in un cantiere per la costruzione della prima linea del tram e di una pista ciclabile parallela, che hanno visto confrontarsi anarchici e forze dell’ordine. Le misure includono una vigilanza radiocollegata sotto casa dell’assessore e presso il Comune.

“Non sottovalutiamo nulla – ha dichiarato al Corriere di Bologna il prefetto Attilio Visconti – tutto ciò che allarma gli amministratori richiede il nostro intervento con misure più o meno stringenti. Approfondiremo l’entità e la gravità delle minacce al prossimo comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza”.

La reazione di Simone Borsari

Borsari ha reagito con fermezza alle minacce, dichiarando: “Le proteste sono tutte legittime. Ma le parole di odio, le minacce di morte e la violenza fisica sono inaccettabili”. Nonostante la situazione di tensione, l’assessore non si lascia intimidire. Recentemente, una scritta minatoria è apparsa nei pressi della sua abitazione: “Borsari muori male”. L’episodio ha spinto il sindaco, Matteo Lepore, a richiedere una vigilanza dinamica attorno all’assessore, con passaggi frequenti delle forze dell’ordine vicino ai luoghi da lui frequentati.

Solidarietà e condanna delle minacce

Il sindaco Lepore ha espresso immediatamente la sua solidarietà a Borsari e alla sua famiglia, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dall’assessore per la città. “Quanto sta accadendo al parco Don Bosco ormai da mesi è frutto di un clima di violenza aggravato dall’accondiscendenza di aree politiche e culturali di varia provenienza”, ha dichiarato Lepore, aggiungendo che Bologna ha sempre saputo arginare la violenza politica in modo democratico.

La denuncia di Borsari e il sostegno della comunità

L’assessore Borsari, già presidente del Quartiere San Donato, ha sporto denuncia alla Digos e ha espresso la sua fiducia nelle autorità. Ha inoltre ribadito l’importanza del progetto delle nuove scuole Besta, che contribuirà a “riqualificare seriamente il parco, portando più verde e più alberi”. Borsari ha concluso affermando che l’amministrazione continuerà a lavorare con passione e determinazione per la comunità.

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