È stato rintracciato e arrestato a Barcellona, in Spagna, il coinquilino di Luca Gombi e Luca Monaldi, i due uomini trovati uccisi in un appartamento di piazza dell’Unità, a Bologna. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe del principale sospettato del duplice omicidio.
La conferma è arrivata dalla questura, che ha diffuso una nota ufficiale al termine di un’intensa attività investigativa coordinata dalla procura felsinea, con il supporto del Servizio centrale operativo e della cooperazione internazionale di polizia.
I corpi delle vittime, Gombi (50 anni, bolognese) e Monaldi (54 anni, originario di Arezzo), sono stati scoperti intorno alle 8 del mattino, dopo che un vicino aveva chiamato la polizia in seguito a forti urla provenienti dall’appartamento. Le condizioni in cui sono stati trovati sono apparse subito estremamente violente: Gombi presentava una profonda ferita all’addome con fuoriuscita di organi, mentre Monaldi è stato sgozzato. Nessuno dei due aveva precedenti penali. Secondo quanto comunicato dalla questura, i due uomini sono stati uccisi con armi da taglio.
Sull’episodio indagano gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Tommaso Pierini, con il supporto della polizia scientifica.
L’abitazione è stata sottoposta a rilievi approfonditi e sono stati sequestrati alcuni coltelli, che verranno analizzati per verificare l’eventuale compatibilità con le ferite riscontrate sui corpi. Gli accertamenti coinvolgono anche la cerchia di conoscenze delle vittime, con l’obiettivo di ricostruire contesti relazionali e dinamiche precedenti all’evento.