La mancanza di una forward guidance sui tassi non è «assolutamente» segno di una profonda divisione del consiglio direttivo. È quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in un’intervista rilasciata in esclusiva per l’Italia al Sole 24 Ore. «Se è segno di qualcosa», ha detto Lagarde, «è segno della mia profonda convinzione personale che la forward guidance non ci era utile. Può essere stata d’ausilio quando i tassi di interesse erano prossimi al limite inferiore e avevamo una politica di allentamento quantitativo. Ma al momento indicazioni basate su parametri temporali non sono utili. Come si possono fornire indicazioni prospettiche», continua la Lagarde, «quando c’è un livello di incertezza molto elevato? Significa legarsi le mani, e nel frattempo vento e onde sconquassano la barca e non si possono regolare le vele. Siamo tutti d’accordo che ci sia un enorme grado di incertezza e vi è un consenso generale sul fatto che, data la situazione, la forward guidance non può aiutarci».
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