Baudo, il messaggio di Mattarella: protagonista e innovatore della televisione

«Pippo Baudo, protagonista e innovatore della televisione». Con queste parole anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricorda lo storico presentatore, morto ieri 16 agosto a Roma, all’età di 89 anni. Il Capo dello Stato ne ricorda «la professionalità, la cultura, il garbo e la straordinaria capacità di interpretare i gusti e le aspettative dei telespettatori italiani», è quanto si legge in una nota del Quirinale, diffusa poco fa. Per la premier, Giorgia Meloni, Baudo è stato «volto e voce che hanno accompagnato intere generazioni, grazie».

I funerali di Pippo Baudo si terranno a Militello in Val di Catania, in Sicilia, il paese che gli ha dato i natali, mercoledì 20 agosto. A confermarlo è stato il sindaco, Giovanni Burtone.

Gassmann: ultimo presentatore di epoca di garbo

Dalla politica alla cultura, dalla tv agli artisti, il cordoglio è unanime. «Grande personaggio, mattatore televisivo. Uno che teneva molto alla democrazia. Ci mancherà», scrive su X l’ex premier Paolo Gentiloni. «Pippo, nella mia vita sei stato luce e guida, testimone prezioso dei miei momenti più belli», sono le parole Serena Autieri sui social. Per Alessandro Gassmann, «scompare ultimo presentatore di quell’epoca dove esisteva garbo e cultura».

Jovanotti: lavorare con te è stato “Fantastico”

«Ciao caro grande Pippo. Conoscerti e lavorare con te è stato “fantastico”, ha detto Jovanotti, Lorenzo Cherubini. E Gerry Scotti ha aggiunto: «Pippo un grande, un gigante, un vero numero uno». Per Simona Ventura, Baudo è stato «il mio maestro, non ti dimenticherò mai». «Pippo Baudo è stato un militante di un’impresa importantissima: la grande Rai, quella Rai meravigliosa che abbiamo celebrato l’anno scorso, in occasione dei 70 anni», ha proseguito Renzo Arbore.

Carlo Conti: è come se si spegnesse la tv

«E’ come se si spegnesse la tv che lui ha inventato», ha scritto Carlo Conti; e Katia Ricciarelli, ha detto: «Perdiamo il numero 1, il nostro è stato vero amore». «Nel 1967 ho iniziato con lui a Settevoci e non ho mai smesso», è il ricordo di Al Bano. «Buon viaggio Pippo, tutti ti dobbiamo molto», ha detto Antonella Clerici. E Giorgia: «Ci hai inventati tu, ci siamo detti tutto fino all’ultimo». Per Mara Venier, Baudo è stato «un amico e punto di riferimento». Lorella Cuccarini, ha detto: «Sei stato mio papà artistico, grazie a te miei sogni avverati».