“Innazitutto desideriamo, io e la mia famiglia, ringraziare tutti per il grande affetto ricevuto. Davvero grazie“. Sono le prime parole che Roberto Baggio ha rilasciato all’ANSA tramite il suo storico manager, Vittorio Petrone, dopo l’aggressione subita ieri sera mentre guardava con la sua famiglia la partita Spagna-Italia.

La dinamica dell’aggressione: “Picchiato e rapinato”

“In simili circostanze – prosegue Baggio può accadere di tutto, e per fortuna la violenza subita ha generato solo alcuni punti di sutura alla mia persona, lividi e molto spavento. Ora rimane da superare la paura”, conclude. 

Secondo quanto ha poi riferito Petrone, “l’aggressione fulminea, in piena luce, non ha consentito l’accensione di tutti i migliori sistemi di sicurezza di cui la villa è dotata. Ora, da quanto accaduto, potenzieremo ulteriormente i sistemi di rilevazione diurna in tutto il perimetro”.
 

gettyimages

Roberto Baggio e Gigi Riva

Carlo Mazzone e Roberto Baggio Ansa

Carlo Mazzone e Roberto Baggio

Petrone sottolinea che “quanto è accaduto ieri a Roberto e alla sua famiglia è stato già vissuto da molte altre famiglie”.

Getty

Roberto Baggio

“Solo quando vieni colpito ti rendi conto di quali ferite lascia un episodio di violenza e di sopraffazione subìto nella tua casa, assieme alla tua famiglia. Roberto mi ha ancora una volta stupito per la lucidità e la forza d’animo espresse immediatamente a ridosso dell’aggressione subita. Sono certo che Roberto sarà ancora una volta essere il pilastro a cui tutta la sua famiglia potrà appoggiarsi per lasciarsi alle spalle questa brutale aggressione. Gli inquirenti – conclude – stanno lavorando intensamente per affidare alla giustizia i colpevoli”.

Share.
Exit mobile version