In un agguato compiuto con diversi colpi di pistola è stato ucciso nella tarda serata del 1° aprile a Bari Raffaelle ’Lello’ Capriati, figlio di Sabino e nipote di Tonino Capriati, quest’ultimo boss storico dell’omonimo clan mafioso di Bari vecchia. Il delitto è stato compiuto nel rione Torre a Mare. Capriati è stato condotto al Policlinico di Bari dove è deceduto. Capriati era stato scarcerato a fine agosto 2022 dopo aver scontato 17 anni per concorso nell’uccisione di Michele Fazio, il 16enne ucciso per errore a Bari vecchia il 12 luglio 2001.

Il suo ritorno in libertà era stato accolto a Bari Vecchia da festeggiamenti, fuochi d’artificio e video sui social. Il sedicenne Michele Fazio fu ucciso per errore durante una faida tra clan rivali mentre rientrava a casa, nel cuore di Bari Vecchia, il 12 luglio 2001. Secondo l’accusa a sparare per errore al ragazzino fu Leonardo Ungredda (ucciso in un agguato nel 2003). Per il delitto furono condannati anni fa gli altri componenti del commando, Raffaele ’Lello’ Capriati e Francesco Annoscia, rispettivamente a 17 anni di reclusione e a 15 anni e 8 mesi di reclusione. Le indagini sull’omicidio di ieri sera, che potrebbe essere riconducibile all’attività criminale del clan Capriati, sono coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari.

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